a cura de Il Parlamentare.it/
Tra i renziani presenti alla tre giorni tenutasi alla Leopolda di Firenze dove il sindaco di Firenze Matteo Renzi candidato alla segreteria nazionale del partito democratico ha ratificato un vero e proprio patto con l’Italia, c’era anche il Sindaco di Cetraro, la nota cittadina turistica calabrese Giuseppe Aieta che ha riscosso un notevole successo certificato, tra l’altro da You Tube che mostra come l’intervento del Sindaco del Porto turistico più noto da Napoli in giù, abbia suscitato non solo l’apprezzamento del grande popolo dei renziani presenti, ma anche l’interesse gli utenti della Rete.
GIUSEPPE AIETA ALLA LEOPOLDA DI FIRENZE
Il primo cittadino cetrarese che ricopre anche l’incarico di Assessore alla Provincia di Cosenza è intervenuto nel corso del dibattito moderato dallo stesso Matteo Renzi. Giuesppe Aieta, proveninente da una cultura socialista è un renziano della prima ora e rivolgendosi alla platea della Leopolda ha riconosciuto in Matteo Renzi la leadership di un nuovo centrosinistra che fa ben sperare per il futuro dell’Italia.
GIUSEPPE AIETA A MATTEO RENZI PER UN SUD LIBERO E PRODUTTIVO
“Nell’agenda del sindaco di Firenze, – ha sottolineto Giuseppe Aieta– e del futuro centrosinistra un posto importante lo dovrà avere il sud del paese, non in termini assistenziali come avvenuto nel corso di questi anni ma come una risorsa, perché il Mezzogiorno d’Italia ed in modo particolare la Calabria ha giovani talenti, università eccellenti, come l’Università della Calabria a Cosenza, una tra le migliori d’Italia. Queste eccellenze – ha continuato Giuseppe Aieta – possono davvero rilanciare la nostra regione e rappresentare una reale speranza, se prese nella giusta considerazione dal futuro leader del centrosinistra, insieme al suo team, riavvicinando la politica ed i così detti palazzi romani alla gente perché solo così si possono sconfiggere il cancro che affligge questa parte del paese come la ‘ndrangheta che blocca lo sviluppo della nostra regione. E di questo – rivolgendosi in modo particolare a Matteo Renzi – il futuro leader del centrosinistra se ne dovrà occupare, per i tanti cittadini onesti che rappresentano la stragrande maggioranza di questa parte del paese e per quei politici onesti che hanno cercato di estirpare questo cancro pagando a caro prezzo le loro battaglie, come nel caso di Giovanni Lo Sardo, (esponente del partito comunista di Cetraro che nella sua attività politico amministrativa a favore del comune del tirreno cosentino denunciò di continuo il malaffare politico-mafioso, che gli costò la vita nel 1980) e Angelo Vassallo (esponente del partito democratico campano, sindaco di Pollica, ucciso in un attentato di chiara matrice camorristica nel 2010).
Una voce, quella del Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta molto gradita alla folla di presenti che non ha mancato di riconoscere il giusto plauso al rappresentante politico della Calabria che con Renzi Segretario di Partito potrà, di certo, elevare Cetraro a Porto Turistico d’eccellenza a vantaggio dell’economia di un vastissimo territorio meglio noto per le sue meraviglie e con il nome di “Costa Viola”