A cura della Redazione di ComunicareITALIA/
L’Evento svoltosi giorno 18 Dicembre nella Città di Otranto presso l’Aula Magna dell’Istituto Alberghiero è da considerarsi la prima pietra della Biennale dell’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016 che, partendo dal basso, e coinvolgendo chi effettivamente ha bisogno di sviluppare nuove economie e posti di lavoro in un ambiente di Sviluppo e Legalità, sta ricevendo adesioni e manifestazione interesse dall’Italia e dall’Estero.
La Biennale prevista per il 2016 ha un’anima etica grazie ai valori di unicità che sono propri dei soggetti promotori, divenuti già simbolo di accoglienza e convivialità sia progettuale che umana. Oltre 50 giovani professionisti del settore sono stati già coinvolti attivamente. Ne proponiamo, di alcuni, le immagini perché dopo averli ascoltati siamo certi che questi volti si identificano con il “SUD Geniale” di una Italia che intende profittare della crisi per cambiare in meglio le cose. Un progetto “Olistico”, come lo ha definito il Generale dei Carabinieri Architetto Giampiero Cardillo in una recente lezione rivolta proprio a questi Giovani.
La sensazione che abbiamo avuto noi redattori (discretamente inseriti nel pubblico, ndr), è stata quella di un clima da “grande comunità”, fortemente motivata, ove si avverte l’assenza di sentimenti colpevoli d’involuzione come invidia, gelosia, manie di protagonismo e, per dirla con le recenti parole di Papa Francesco, “Terrorismo delle Chiacchiere”.
Tra le tante buone notizie, l’adesione di East-West Investment Group di Mosca (Federazione Russa), interessata alla mission dell’EXPO 2016 che, come una luce laser, punterà esclusivamente alla valorizzazione del modello alimentare della Dieta Mediterranea già ben identificato e reso disponibile dall’Organizzazione anche grazie ad “MdietAPP”, innovativa APP che unisce con intelligenza gli Alimenti della Dieta Mediterranea (che costituiscono l’Agricoltura Sostenibile ndr), alle ricette di grandi Chef delle Scuole Alberghiere che, concretamente, ci consentono di portare in tavola la Dieta Mediterranea. Ma procediamo per ordine poiché c’è tanto da dire.
COS’E’ LA BIENNALE DEL 2016 IN DUE PAROLE..
Si tratta della prima esposizione a carattere “diffuso e sostenibile” che si pone come fine quello di portare concretamente in tavola la Dieta Mediterranea e di valorizzarne Alimenti e Prodotti perché essi possano avere un proprio mercato: quello relativo al Cibo Sano. Un piccolo miracolo di logica che sino ad oggi nessuno aveva congeniato in tal modo, fornendo un’APP semplice e rivoluzionaria, attraverso la quale tutti coloro i quali sono in possesso di uno smart-phone possono conoscere ben 320 alimenti della Dieta Mediterranea, le relative proprietà salutistiche e, con semplicità, portare in tavola le ricette della celebre Dieta grazie ai suggerimenti dei noti Chef delle Scuole Alberghiere. Si chiama MdietAPP e potete apprezzarne anche da PC o Tablet le rare funzionalità che la rendono un prezioso contributo alla salute umana (www.mdietapp.eu).
Ma si tratta anche di una vera e propria rivoluzione culturale “ormai necessaria”.
Questo è quanto ha sottolineato nel suo energico e convincente intervento il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Franco Inglese che il Gruppo ComunicareITALIA pubblicherà integralmente.
IL RITORNO ALLA CENTRALITA’ DELL’UOMO: UN NUOVO UMANESIMO
La Biennale dell’EXPO 2016 è motivata da una sorta di moto culturale che possiamo definire un ritorno all’Umanesimo, alla centralità della Persona. Dettaglio non trascurabile questo, che trasforma una semplice esposizione di Alimenti nella conquista di un posizionamento etico nel mercato e nella società civile sempre più attenta alla propria salute. Il taglio etico, tra l’altro, assicura il successo della speciale “tavola rotonda” incentrata sulla tutela dei diritti umani alla sana alimentazione.
Una curiosità che ci piace ricordare: l’organizzazione è arricchita da un gruppo di esperti che nel 2000 hanno contribuito a costruire il successo del Grande Giubileo dell’Anno 2000 sotto la guida di San Giovanni Paolo II a Roma e oggi intenzionati a seguire il suggerimento di Papa Francesco che sprona ogni singolo cittadino a reagire all’attuale situazione di degrado.
L’Evento di Otranto è stato un successo!
Il G.A.L. Terra d’Otranto ha svolto un lavoro davvero eccellente in collaborazione con gli Istituti Alberghieri di Otranto e Santa Cesarea e della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”. Molto apprezzati tutti gli interventi sul tema della Dieta Mediterranea e tra essi quello del Sindaco della Città di Otranto Luciano Cariddi, del Presidente del G.A.L. Terra d’Otranto Gabriele Patracca del Dirigente Scolastico dell’Alberghiero di Otranto che ha ospitato l’evento Luigi Martano, del Dirigente Scolastico dell’Alberghiero “Aldo Moro” di Santa Cesarea Paolo Aprile.
Due Istituti Alberghieri d’eccellenza che hanno collaborato anche nel servizio di accoglienza degli ospiti. Accorato e molto gradito il contributo di Marco Augusto Silvestri nella sua veste di Amministratore della Città di Canosa (la piccola Roma n.d.r.) e in rappresentanza del Parlamentare On. Stefania Covello nominata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, Responsabile Nazionale del Mezzogiorno e Fondi Europei. Si sono susseguiti gli interventi del Presidente della Fondazione “Paolo di Tarso” Luana Gallo, della Nutrizionista Diana Papaleo e di Fabio Gallo Esperto di Gestione della Conoscenza. Intervento conclusivo a cura dell’Associazione Nazionale Manager della Dieta Mediterranea e della Sostenibilità Ambientale che ha presentato l’App della Dieta Mediterranea “Mdiet”, che sarà presentata a Milano Expo 2015 e rappresenterà il contributo della ricerca scientifica e degli chef delle scuole alberghiere.
L’Evento, popolatissimo di Giovani e corpo docente, è stato caratterizzato da un coinvolgente Show Cooking dedicato alle pietanze della Dieta Mediterranea a cura degli Chef Antonio Rizzo e Giuseppe Foscarini.
DIETA MEDITERRANEA EXPO 2016: UN MODELLO PER OGNI REGIONE
EXPO 2016, prenderà vita nelle fertili e soleggiate terre ove gli Alimenti della Dieta Mediterranea sono coltivati. “Ciò – afferma Fabio Gallo della Fondazione “Paolo di Tarso” – servirà a valorizzare i diversi modelli di cucina e convivialità mediterranea, caratteristici per ogni regione. Il talento delle regioni del Sud Italia è da considerare un valore di unicità. Per questo bisogna viaggiare e conoscere sul territorio i segreti della cucina mediterranea, forte dell’immenso patrimonio culturale di ogni territorio. Dieta Mediterranea, come dice bene l’UNESCO, è uno stile di vita che contempla una cultura longeva che, nel caso della nostra Agricoltura, è di ottomila anni di storia e sodalizio Uomo/Natura”.
DIETA MEDITERRANEA: NEL 2016 LA BIENNALE DEI DIRITTI UMANI
EXPO 2016 ha un cuore che batte per incentivare rapporti commerciali azionali ed esteri e un’anima “etica”. La Biennale, infatti, prevede la programmazione di un tavolo di lavoro dedicato ai Diritti Umani ad una sana alimentazione in un contesto internazionale ed ecumenico. Il Presidente della Fondazione Luana Gallo, proprio per allineare in tal senso il progetto ai valori espressi da Papa Francesco nel suo recente intervento alla FAO, ha già incontrato il Segretario Generale della CEI S. E. Mons. Nunzio Galantino, Vescovo di Cassano all’Ionio che proprio sui terreni agricoli del Sud Italia, in particolare a Sibari, ha organizzato la visita pastorale del Santo Padre con la Comunità del Sud Italia. Un evento che ha determinato la scomunica da parte di Papa Francesco agli operatori del male. E proprio questa volontà caratterizza la Biennale dell’EXPO 2016 che si svolgerà in un contesto di Sviluppo e Legalità.
BIENNALE EXPO 2016: GIA’ SELEZIONATE DUE PRESTIGIOSE SEDI SIMBOLI DI FORMAZIONE E CULTURA MEDITERRANEA
Allo stato attuale sono due le sedi (davvero molto interessanti) che accoglieranno gli eventi espositivi: la Città di Otranto per la Puglia e il Campus dell’Università della Calabria di Rende (CS), noto per essere uno dei più belli d’Europa, se non il più bello. Otranto, da parte sua, non necessita di molte presentazioni poiché nota al mondo per la sua storia, le bellezze paesaggistiche e culturali promosse con attenzione dal GAL Terra d’Otranto che ha patrocinato il laboratorio di giorno 8 Dicembre 2014.
LA BIENNALE GIA’ FONTE DI ISPIRAZIONE
Gli evidenti tentativi di numerose organizzazioni di scopiazzare la mission dell’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016, stanno facendo diventare la Biennale il centro dell’attenzione del mondo “social”. Oggi, infatti, è facile sapere chi ha scritto prima o dopo un determinato concetto poiché in rete tutto resta. Ma dal profilo giornalistico ciò rappresenta un dato positivo e significa che per tracciare le sue linee guida più di qualche semplice cervello ha dedicato tempo al programma di EXPO 2016 che, non a caso, non si pone come un grande evento, dunque come fatto unico (esempio EXPO Milano 2015), bensì come appuntamento che si riperpetua nel tempo, ogni due anni. Dunque ogni passo rappresenta un investimento per quello successivo, a vantaggio del mondo del lavoro e del Mezzogiorno d’Italia che da oggi avrà, come altre capitali del mondo alimentare, la sua Biennale che ospiterà le Nazioni interessate al “vivere sano e alla sana alimentazione”.
300 POSTI DI LAVORO PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA BIENNALE
EXPO 2016 sarà capace di offrire circa 300 posti di lavoro. Messi nero su bianco su progetto che stanno per ricevere tutti i Ministeri interessati. Professionalità che faranno da traino e saranno capaci di generare nuove economie, relazioni internazionali e nuove vie del commercio per assicurare alle Aziende la vendita dei prodotti e rinnovato interesse nei giovani per la Terra e l’Agricoltura.
LA POLITICA E L’EXPO 2016
La Biennale rappresenta una soluzione a molti problemi. Soprattutto l’occasione per la Politica di compiere passi certi che possano offrire lavoro sia a giovani specializzati, ad esempio, nel settore turistico – alberghiero. Allo stesso tempo EXPO 2016 rappresenta la possibilità d’impiego di risorse specializzate anche in ambito universitario nei settori della qualità alimentare, del marketing, della comunicazione e del management in relazione alla stessa Dieta Mediterranea. L’Università della Calabria, ad esempio, ultimato il primo “Master in Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale”, ha offerto l’opportunità ai primi 20 “Manager” di accedere all’EXPO 2016
“Per noi – continua Fabio Gallo – il fatto che qualche organizzazione faccia copia e incolla dei nostri contenuti non è un problema. Anzi, un successo, poiché desideriamo che i nostri principi siano d’indirizzo e la Dieta Mediterranea con la sua Agricoltura sostenibile, l’opportunità per una grande rivoluzione culturale in difesa del Territorio e dei diritti umani ad un’alimentazione che possa contrastare le Malattie non trasmissibili come cancro, diabete, malattie cardiocircolatorie, obesità. In fondo anche noi ci sentiamo discepoli di Slow Food, ad esempio. Tentare di fare bene ispirandosi a coloro i quali hanno avuto il merito di pensare cose importanti è un bene, non un male. Il nostro desiderio è quello di parlare solo ed esclusivamente della nicchia del Cibo Sano, degli Alimenti della Dieta Mediterranea, perchè il Mezzogiorno d’Italia questo produce. Ma faremo di più e con estrema semplicità: porteremo la Dieta Mediterranea a Tavola, nella Tavola di tutti i giorni. Non è un caso che quale primo partner abbiamo scelto una Scuola Alberghiera, quella di Otranto. Il Dirigente Luigi Martano, persona di grande esperienza, ha compreso subito che il segreto del nostro successo sarebbe stato quello di dire stop alle parole e passare ai fatti per salvare l’economia: portare la Dieta Mediterranea in tavola con le sue ricette firmate dai gradi chef delle Scuole Alberghiere del Mezzogiorno d’Italia.
L’istituzione della Biennale EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016, ha colmato un vuoto strategico, conferendo centralità al Mezzogiorno d’Italia e al suo mondo Agricolo in un contesto internazionale, proprio in un memento in cui il SUD necessita di promuoversi per la sua genialità, tipica della Magna Grecia,
Tra gli ospiti dell’Evento Il Presidente dell’Associazione Nazionale Manager della Dieta Mediterranea e della Sicurezza Alimentare Antonietta Mezzotero, i Manager Eleonora Cafiero, Silvia Lanzafame, Marco Bombini, Anna Corapi, Gabriela Tassoni, Denise Camera, Corrado Rossi, Vincenzo Luccisano, Piervincenzo Caruso, che hanno collaborato alla realizzazione di “Mdiet”, l’innovativa APP della Dieta Mediterranea (www.mdietapp.eu) le cui funzionalità che interpretano i dettami delle Nazioni Unite saranno presentate nel corso dell’Evento. Mdiet APP ha già suscitato l’interesse della East – West Investment Group di Mosca per la sua capacità di educare con estrema semplicità alla corretta alimentazione mediterranea.
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO DI GIORNO 18 DICEMBRE 2014
ore 9.00 CONVEGNO
SALUTI
Dott. Luciano Cariddi – Sindaco di Otranto
Dott. Gabriele Petracca – Presidente G.A.L. Terra d’Otranto
Prof. Luigi Martano – Dirigente Scolastico
Dott. Antonio Maria Gabellone – Presidente Provincia di Lecce
Prof. Paolo Aprile – Dirigente Scolastico
Prof. Franco Inglese – Direttore Generale Usr Puglia
Avv. Domenico Tanzarella – Presidente G.A.L. Alto Salento
Dott. Gabriele Papa Pagliardini – Autorità di Gestione PSR Puglia 2007-20013
ore 9.30 INIZIO LAVORI
INTERVENTI DEI RELATORI
“Dieta Mediterranea e sostenibilità ambientale nella visione delle Nazioni Unite”
Prof.ssa Luana Gallo – Presidente Fondazione “Paolo di Tarso”
Da “Expo 2015” alla “Biennale Expo Mondiale Dieta Mediterranea 2016”
Dott. Fabio Gallo – Responsabile Rapporti Istituzionali Fondazione “Paolo di Tarso”
“Dieta Mediterranea e Finanziamenti Europei”
Dott. Vincenzo Melilli – Dirigente Usr Puglia
“Dieta Mediterranea e Salute”
Dott.ssa Diana Papaleo – Nutrizionista
Presentazione di “Mdiet”, l’APP della Dieta Mediterranea
Dott.ssa Eleonora Cafiero e Antonietta Mezzotero – Manager in “Dieta Mediterranea”
CONCLUSIONI
Dott. Francesco Ferraro – Direttore G.A.L. Terra d’Otranto
ore 12.00
SHOW COOKING
Chef: Giuseppe Foscarini e Antonio Rizzo
ore 13.00
DEGUSTAZIONE DEI PRODOTTI DELLA DIETA MEDITERRANEA
Ha Moderato la Conferenza: Monia Palmieri