‘Noi non usciamo da questa crisi con provvedimenti spot”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo intervento a Napoli al forum ‘Repubblica delle idee’, rispondendo alle domande sui provvedimenti che il governo vuole prendere per far fronte ai casi di corruzione come quello veneziano delle tangenti per il Mose. ‘‘E’ arrivato il momento di una riforma radicale” del sistema degli appalti pubblici e, ”se serve una settimana in piu’, ce la prendiamo”. Parlando in particolare dell’inchiesta sulle tangenti per la realizzazione del Mose, Renzi ha detto che essa riguarda ”non solo i ladri, ma anche guardie, magistrati, guardia di finanza… Sono rimasto particolarmente colpito dal caso Mose”, rivela Renzi, ”chi volesse negare un’evidente responsabilita’ della politica, anche per la mia parte politica, sarebbe fuori dalla storia. Riguarda tutte le parti politiche, anche il Pd, anche il centrosinistra”. ”Venerdi’ il governo – annuncia poi il premier – fara’ un provvedimento ad hoc per recuperare le raccomandazioni della Commissione europea” all’Italia sul tema della corruzione. ”L’esercito delle persone perbene non puo’ solo indignarsi, non basta piu’: l’esercito delle persone perbene cambiera’ questo Paese”, promette il premier Matteo Renzi