La Grecia deve ”seguire l’esempio” del governo italiano di Mario Monti, che ha fatto dei ”progressi spettacolari” per rispondere alla crisi del debito: parola del presidente francese Nicolas Sarkozy, che insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel lancia un forte appello ad Atene affinche’ si assuma le proprie ”responsabilita”’ e adotti il piano di riforme chiesto dai partner europei e dal Fondo monetario internazionale (Fmi) per concedere il nuovo piano di aiuti da 130 miliardi di euro. ”Insieme al cancelliere, dico che i nostri amici greci devono assumersi le loro responsabilità votando le riforme su cui si sono impegnati. Questo riguarda tutti, sia la destra sia i socialisti greci”, ha affermato Sarkozy, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Parigi con il cancelliere tedesco Angela Merkel in occasione del consiglio dei ministri franco-tedesco.
”Io e la cancelliera Merkel – ha aggiunto – pensiamo che gli elementi per l’accordo non siano mai stati cosi’ vicini. Sia per i creditori privati sia per i creditori pubblici. Ma ora bisogna concludere. Non avere un accordo e’ per noi inimmaginabile”. Per Atene, ha proseguito il capo dell’Eliseo, ”l’esempio da seguire” e’ quello dell’Italia. “Stiamo vedendo il primo ministro italiano Mario Monti quale lavoro notevole stia facendo e quali progressi spettacolari stia facendo l’Italia. E’ l’esempio da seguire”, ha spiegato Sarkozy, sottolineando che ”i dirigenti greci si sono assunti degli impegni con l’Europa. Non c’e’ scelta: il tempo stringe, devono rispettarli scrupolosamente”.
E ancora: ”La situazione della Grecia deve essere risolta una volta per tutte”. Da parte sua, la Merkel ha detto che la Grecia deve ”restare nell’euro”, ma ha lanciato un duro avvertimento alle autorita’ di Atene: stop ai nuovi aiuti se non concludono l’accordo con Ue e Fmi. ”Non ci puo’ essere un nuovo programma” di aiuti, se la Grecia ”non conclude l’accordo con la troika”, composta da Commissione Ue, Banca centrale europea e Fmi, ha avvertito la cancelliera.
Al termine del consiglio dei ministri franco-tedesco, Sarkozy e Merkel hanno anche auspicato che gli interessi del debito greco siano bloccati su un conto. ”Sono favorevole all’idea secondo cui gli interessi del debito greco siano versati su un conto bloccato per essere sicuri che questo denaro sia disponibile in modo durevole”, ha affermato la Merkel. La Grecia si e’ impegnata in un doppio negoziato, con i creditori privati, essenzialmente banche, affinche’ cancellino una parte sostanziale del debito, e con la troika affinche’ sblocchi un nuovo aiuto per Atene. Ue e Fmi chiedono pero’ alla Grecia di concludere l’accordo con le banche e di adottare nuove misure di austerita’. Per scongiurare il default, Atene ha urgente bisogno di questo nuovo aiuto. ”Non capisco molto bene che interesse ci sarebbe a far passare ancora del tempo…il tempo stringe”, ha avvertito la Merkel.