Redazione
Si chiude una settimana particolarmente densa in Europa dal punto di vista diplomatico. Il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione di Bruxelles, Ursula von der Leyen, si sono recati in visita in Cina, con l’obiettivo di tentare di convincere Pechino ad intensificare gli sforzi per trovare una via d’uscita al conflitto tra Russia e Ucraina.
La Finlandia nella Nato, la Svezia ancora attende
Nel frattempo, la Finlandia è stata accolta ufficialmente nella Nato, mentre la Svezia deve ancora fronteggiare il “no” di Turchia e Ungheria. Ciò nonostante, il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, ha assicurato che Stoccolma non è isolata e che anzi è già vicina alla Nato.
E mentre si avvicina il weekend di Pasqua, Stati Uniti e Unione Europea hanno confermato la volontà di rafforzare la loro cooperazione in materia di energia. Con l’obiettivo di consentire ai Paesi membri dell’Ue di affrancarsi dalle importazioni di gas e petrolio russi.
La cooperazione Ue-Usa in materia di energia
Nel corso di un summit ad hoc, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha ribadito che “le politiche adottate dalla Russia hanno evidenziato l’urgenza di operare in questo senso. Si tratta di un’opportunità per un’accelerazione da parte nostra. Per questo, nell’ultimo anno, gli Stati Uniti e l’Europa hanno intensificato ulteriormente la cooperazione in materia di sicurezza energetica”.
Euronews ha ascoltato in merito l’opinione di Simone Tagliapietra, del think tank economico Bruegel.
Fonte Euronews