Il Portavoce del Movimento civico NOI Fabio Gallo scrive nuovamente al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, all’alba dell’audizione del Commissario alla Sanità della Calabria Guido Longo presso la Commissione parlamentare Antimafia e torna a richiedere la presenza il Calabria del Colonnello Maurizio Bortoletti, al fine di avviare la regione verso la soluzione dei problemi relativi ai bilanci della Sanità
Ospite del collegamento da Cosenza del programma di Massimo Giletti “Non è l’Arena”, Fabio Gallo nella puntata di Domenica 9 Maggio era andato subito al dunque, evidentemente conoscendo molto bene la questione calabrese. “Bisogna passare dalla liturgia delle parole a quella dei fatti e delle azioni. Ci dica il Presidente del Consiglio Mario Draghi se i calabresi interessano al Governo, oppure no”.
Un intervento brevissimo che ha scosso molto anche i calabresi che vivono fuori dalla Calabria e che sta facendo molto riflettere sui limiti della classe politica, tali, da invalidare l’azione di tutti i Commissari inviati sino ad oggi da tutti i governi succedutisi negli ultimi 11 anni. Una classe politica che ha la grande responsabilità di avere aperto la porta alle mafie, al punto tale da avere indotto il Commissario Guido Longo ad ammettere candidamente che ci sono “le mani della ‘ndrangheta sulla sanità calabrese”.
Il Movimento civico NOI è l’unico che sin dall’inizio della pandemia ha manifestato la sua presenza quotidiana non abbandonando mai né corpo sanitario né cittadini, facendosi portavoce dei loro giusti lamenti in un clima nel quale la classe politica tutta, sia regionale che nazionale, ha letteralmente fallito mostrando il suo vero volto oggi palesato dalle mille frammentazioni.
Oggi il movimento NOI dice “basta”, come ha urlato nel programma di Giletti e chiede per l’ennesima volta al Governo di inviare in Calabria il Colonello dell’Arma Maurizio Bortoletti, unico in Italia a poter vantare nel suo curriculum vitae di avere risolto un vero problema nel settore relativo ai bilanci della Sanità in terre difficili per le infiltrazioni mafiose.
“Il Governo le ha tentate tutte – ha dichiarato Fabio Gallo. Ora si tratta di comprendere se si vuole lasciare carta bianca alla ‘ndrangheta, oppure si vuole iniziare a lavorare per riportare la Sanità pubblica al livello di dignità che i calabresi onesti meritano. E per farlo, devono quadrare i conti grazie a persone come Maurizio Bortoletti che sono in grado di farlo”
Recentemente Fabio Gallo ha lanciato un appello al neo responsabile del settore Sanità della Lega Calabria Elio D’Alessandro, chiedendo esplicitamente di attivare tutti i canali politico-istituzionali necessari per assicurare alla Calabria e ai calabresi la presenza del noto Colonnello dell’Arma.
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