“C’è stata una riduzione nelle forniture” e “entro marzo ne avremo 15 milioni e stiamo rivendendo i piani di somministrazione in funzione di questi numeri, numeri ridotti. Pretendiamo che i numeri vengano rispettati”, ha detto il ministro per gli Affari regionali Franesco Boccia a Skytg24.
“Serve uno stato forte per imporre alle aziende di rispettare gli accordi e se ci sono problemi produttivi devono spiegarli, ma se vaccini finiscono in altri continenti è molto grave”.
I “richiami saranno garantiti, non ci saranno conseguenze” e l’immiunità di gregge slitterà “speriamo di qualche giorno ma non dipende da noi, dipende dalle aziende che fornisocno i vaccini all’Ue”.
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