Roma, 26 set. (askanews) – Il compenso è passato da 62mila a 150 mila euro l’anno. Lo stipendio del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha ricevuto un sostanzioso aumento e con effetto retroattivo. Merito di un regolare decreto interministeriale che la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha firmato lo scorso 7 agosto insieme con il collega del Tesoro Roberto Gualtieri. Come rivelato dal quotidiano La Repubblica, il compenso di Tridico è più che raddoppiato, ed è subito bufera sull’Istituto di previdenza. “Non ho parole. Tridico paghi la cassa integrazione poi chieda scusa e si dimetta”, tuona il leader leghista Matteo Salvini.
“Abbiamo capito bene? Stipendio aumentato con effetto retroattivo per il presidente Inps Pasquale Tridico? Lo stesso Tridico, uomo dei Cinquestelle, passato alla storia per il caos della gestione della cassa integrazione e del bonus delle partite Iva, assegno che attendono ancora milioni di cittadini; tra i responsabili dei mancati controlli sui requisiti per l’erogazione del Reddito di cittadinanza, finito infatti anche nelle tasche di criminali e presunti assassini; colui che ad agosto venne in commissione Lavoro alla Camera e invece di riferire puntualmente sullo scandalo del bonus accreditato ai parlamentari furbetti finì col fare un mero comizio elettorale… Sostanzialmente un incompetente che ha fatto solo danni, che ha mal gestito l’istituto di previdenza con imperdonabili ricadute su milioni di italiani ma che, secondo il Governo Conte, merita addirittura un premio” ha dichiarato dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.