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Sa proprio di essere dei “polli” quel tortellino voluto dal Cardinale Matteo Zuppi in rispetto dei residenti islamici di Bologna che esclude la carne di maiale per inserire quella di pollo, come segno di ospitalità. Non l’avesse mai fatto, si è capito che un tortellino può fare scoppiare una nuova crociata. Infatti, l’iniziativa del prelato ha fatto scattare una ironica crociata dell’Italia intera. Il Tortellino bolognese è un mito mondiale e l’iniziativa del prelato è deprimente e prova dell’assoluta mancanza di buon senso e rispetto verso il Paese che ospita, tra l’altro, la Nuova Gerusalemme: la Santa Sede. Ma a prendere le distanze è anche l’ex Arcivescovo di Bologna che afferma: “tra le eresie, questa è la più grande”. La sottomissione culturale di certa prelatura e classe politica di sinistra, va detto, rischia di produrre enormi disagi che, diversamente, non esisterebbero. Un esempio sono le multinazionali, evidentemente più consapevoli e rispettose di tutti nei loro menù. Al cardinale Matteo Zuppi, infatti, è stato ricordato che Mc Donald’s mette a disposizione carne, pesce e pollo. A scegliere è l’acquirente e senza politica ma solo per gusti personali.
Ma il Cardinale di Santa Madre Chiesa ha ricevuto un attacco ancora più virulento dal mondo social che ha suscitato molto successo, quando gli è stato imputato di essere promotore di segni di accoglienza sbagliata e lasciva, tesi a conquistare la fiducia di giovani africani da sfruttare come lavoratori sottopagati nelle terre italiane. Insomma, il Tortellino Bolognese ha vinto la sua crociata.
Qui di seguito la ricetta proposta dall’ACADEMIA BARILLA.
http://www.academiabarilla.it/ricette/emilia-romagna/tortellini-alla-bolognese.aspx