Al via da martedì prossimo le visite serali alle Terme di Caracalla, una delle passeggiate notturne più suggestive dell’antica Roma, che quest’anno comprendono anche la mostra ‘Mauro Staccioli. Sensibile ambientale’ con le monumentali opere dello scultore toscano, anch’esse illuminate da uno speciale disegno luci. Realizzato dalla Soprintendenza Speciale di Roma, con Electa, ‘Caracalla: sogno di una notte di fine estate’ dal 21 agosto andrà avanti fino al 2 ottobre, ogni martedì e venerdì sera con visite guidate. Gruppi di massimo 30 partecipanti potranno ammirare le monumentali vestigia illuminate nella notte, e scendere nei sotterranei, dedalo di gallerie e cuore pulsante dell’intero edificio dove erano installati i servizi che alimentavano le Terme in superficie. Compreso nella visita il mitreo di Caracalla, il più grande tra quelli rimasti a Roma e perfettamente conservato, dove si percepisce tutto il fascino del culto di Mitra.
Le visite, della durata di 75 minuti, inizieranno alle 19.30, con l’ultima partenza alle 21 e avverranno grazie a una spettacolare illuminazione del monumento. Tuttavia nelle giornate lunghe di agosto e dell’inizio di settembre per i primi turni di visita si potranno ammirare le Terme costruite dagli imperatori Severi nella luce dorata del crepuscolo. I ruderi delle Terme di Caracalla, che superano in altezza i 37 metri, restituiscono ancora oggi un’idea della grandiosità del complesso termale. Le dimensioni dell’edificio e la monumentalità degli ambienti, conservati per due piani fuori terrae per tre livelli in sotterraneo, permettono di immaginarne la fastosità che l’illuminazione notturna esalta. Punto di partenza sarà l’area centrale del monumento, nella prima parte le visite attraverseranno gli ambienti termali dedicati alla cura del corpo: le palestre, gli spogliatoi, il frigidarium, il tepidarium, il caldarium e la natatio, cioè la grande piscina a cielo aperto. Nella seconda parte sarà la volta dei sotterranei, la grande sala macchine delle Terme dove è allestito un Antiquarium con reperti provenienti da questo straordinario sito archeologico. Passando dalla rotonda dove è collocata la Mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto, la visita si concluderà al Mitreo, dove è visibile la misteriosa fossa sanguinis.
Fonte Adnkronos
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