Lo scrutinio del referendum costituzionale con cui Recep Tayyip Erdogan potrebbe acquisire più poteri sta riservando delle sorprese. All’inizio dello spoglio sembrava che il Reis andasse verso una schiacciante vittoria. Invece con il 90,50% delle schede scrutinate al referendum costituzionale sul presidenzialismo in Turchia, voluto da Recep Tayyip Erdogan, il ‘sì’ continua a calare ma resta in vantaggio. Secondo i dati diffusi da Anadolu, il 52,74% ha votato a favore della riforma e il 47,26% contro.
Fino alla metà delle schede scrutinate (50,70%), invece il vantaggio del sì al referendum costituzionale sul presidenzialismo in Turchia, voluto da Recep Tayyip Erdogan, restava ampio. I favorevoli sono il 57,8% e i contrari il 42,2%, secondo i dati di Anadolu.
Erdogan vincerebbe nella Anatolia centrale. Gli ultimi dati comunque dimostrano un risultato incerto.
La protesta dell’opposizione
«Il Consiglio elettorale supremo ha cambiato le regole del voto. Questo significa permettere brogli», creando «un serio problema di legittimità». Così il vice-leader del principale partito di opposizione (Chp) in Turchia, Bulent Tezcan, ha commentato la decisione di oggi del Consiglio (Ysk) di autorizzare per la prima volta il conteggio delle schede senza timbro ufficiale nel referendum costituzionale sul presidenzialismo, a meno che non venga provato un loro impiego fraudolento.
Fonte Il Sole 24Ore