Lunedì 31 ottobre, su Corriere Della Sera, il Senatore Mario Monti, esprime il concetto che vado a riportare: “Si è scelto di accrescere di molto, nell’architettura della Repubblica Italiana, il ruolo degli esponenti politici dei Comuni e soprattutto delle Regioni, proprio di quel segmento della classe politica che negli anni scorsi, con le dovute eccezioni, non ha offerto l’esempio migliore di gestione corretta ed avveduta della cosa pubblica”.
Come nel 2011 la macchina del fango mediatico rischia di convertire il sentimento del Popolo Italiano in una bufera dei mercati.
Nulla osta al Senatore Mario Monti di esprimere le proprie considerazioni personali circa il linguaggio utilizzato del Premier Matteo Renzi ma, sia Il Corriere della Sera che Il Sole 24 Ore, che ottenne un premio per quel titolo a quattro colonne “Fate Presto”, rilevò come uno dei risultati di questa azione fu l’impennarsi dello spread BTp/Bund fino a 575 punti.
Per le tematiche proprie della programmazione neuro linguistica e della Filosofia della Mente l’induzione dei comportamenti umani attraverso le parole è probabilisticamente provata pertanto informo chi avrà avuto la pazienza di leggermi che i mercati non staranno a guardare inerti le tensioni generate dalle testate giornalistiche e dai movimenti politici contro gli amministratori della pubblica amministrazione periferici.