Redazione de ILPARLAMENTARE.IT
Riflettori puntati sulla Calabria da quando il Sindaco della Città di Cosenza Mario Occhiuto è stato improvvisamente e stranamente sfiduciato. Una strategia politica delle opposizioni che, però non è piaciuta affatto ai Cittadini che si sono sentiti traditi dai loro rappresenti politici che, con l’ingiusta aggressione al Sindaco mario Occhiuto, avrebbero dimostrato di non avere rispettato e portato a termine il mandato ricevuto. Una strategia che ha portato alla composizione di una strana alleanza tra membri storici del PD e due fuoriusciti da FI dal nome “Alleanza Civica” che avrebbe dovuto, come richiesto dagli stessi membri dell’Alleanza, determinare il candidato sindaco delle prossime amministrative attraverso le Primarie che, come nel gioco delle tre carte, sono sparite sotto la potente mano di Roma che ha imposto il suo candidato, il manager renziano Lucio Presta, come tutti immaginavano a causa della totale ininfluenza su Roma del PD regionale.
Il defenestramento del Sindaco Mario Occhiuto si è subito mostrato un boomerang portandolo insieme a tutto il Centrodestra in vetta alle preferenze, come ha dichiarato IL CORRIERE DELLA CALABRIA che ha commissionato l’indagine. Forse solo oggi con il varo del “Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza-Rende-Università della Calabria” a cura della Giunta Regionale della Calabria, si comprende il vero collante di questa “Alleanza Civica”. Un affare di circa 100 milioni di Euro la cui aggiudicazione provvisoria è andata a Rti (Raggruppamento temporaneo d’imprese) costituito da Cmc (Cooperativa muratori e cementisti) di Ravenna e Caf, una società spagnola che costruisce materiale rotabile. La Cmc – ricordiamo – è una delle più importanti cooperative rosse italiane.
LA DICHIARAZIONE DI JOLE SANTELLI (FI): PURTROPPO IL SOSPETTO ERA CORRETTO
“Straordinario tempismo quello della Regione Calabria nell’aggiudicazione della gara sulla Metro Leggera alla CmC di Ravenna, una delle più grandi coop rosse in Italia.”Lo dichiara Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria. ”Ho sempre ritenuto che proprio questo progetto cui Mario Occhiuto era contrario fosse il collante dell’anomala alleanza cosentina. Un sospetto che avevo manifestato in un’interrogazione al Ministro dell’Interno presentata con il collega Roberto Occhiuto sulla compravendita dei consiglieri comunali a Cosenza prima delle dimissioni. Purtroppo il sospetto era corretto. Oggi arriva l’aggiudicazione della gara, un affare che lega molte Famiglie, mi chiedo se non sia questo anche il motivo del particolare interesse del governo alle vicende cosentine.”