Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/
Nell’ambito del Convegno sul tema “Liberi..con Scorta – Esempi di Legalità e senso Civico“, le Associazioni Culturali “Tecnopolis” e “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” hanno insignito la prof.ssa Maria Rosaria Russo, Dirigente Scolastica dell’Istituto “R.Piria” di Rosarno del “Premio Formazione e Legalità Giudici Saetta e Livatino”, ricevuto dalle mani del fondatore di LIBERA Don Luigi Ciotti.
Al convegno moderato dal giornalista Carmelo Vella hanno preso parte: Vincenzo Corbo Sindaco di Canicattì, Riccardo La Vecchia Presidente di “Tecnolpolis”, Giuseppe Palilla Presidente “Amici Giudice Rosario Livatino”, Don Giuseppe Livatino Postulatore causa canonizzazione Livatino. Sono intervenuti: Federica Angeli Giornalista “La Repubblica, Fernando Asaro, Magistrato, Piergiorgio Morosini Magistrato-Componente CSM. Ha concluso il Convegno Don Luigi Ciotti Presidente di LIBERA.
Il Convegno ha celebrato i 25 anni del barbaro assassinio del Giudice Rosario Angelo Livatino e i 27 anni dell’agguato al Presidente di Corte d’Assise d’Appello Antonino Saetta e del Figlio Stefano.
LA MOTIVAZIONE DEL PREMIO A MARIA ROSARIA RUSSO
“Per l’attività educativa svolta, a vantaggio della numerosa popolazione scolastica e del territorio, con il pieno coinvolgimento dei Docenti, degli Alunni e delle Famiglie, nella conoscenza apprezzamento e messa in pratica anche attraverso attività extra curriculari, dei Valori di legalità e Giustizia, Costituendo autentico baluardo contro la contaminazione della criminalità mafiosa”.
PATROCINIO DELLE ALTE ISTITUZIONI DELLO STATO
L’evento tenutosi nell’ambito della Settimana della Legalità ha ricevuto i riconoscimenti delle Alte Istituzioni dello Stato quali la Presidenza della Repubblica Italiana, del Senato della Repubblica, del Presidente della Camera dei Deputati.
La Prof.ssa Maria Rosaria Russo è anche Vice Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” presieduto da Adriana Musella. Entrambe, sono state già insignite anche della “Carta della Pace” per la Tutela della Memoria, dei Diritti Umani e dell’Ambiente. Sono Donne di questo livello che costruiscono con intelligenza e coraggio, passo dopo passo, un società migliore.