a cura dell’Avv. Giovanni Borrelli/
I maestosi funerali tributati a Vittorio Casamonica, con corteo di ben 250 vetture Suv, nove furgoni con corone, carro funebre proveniente da Napoli, tirato da ben sei cavalli neri e pioggia di petali rossi gettati da un elicottero e centinaia di persone al seguito, non erano stati percepiti da alcuno potere dello stato, materializzandosi invece all’improvviso, tant’è che i vigili urbani, che a Roma spesso sono introvabili nel mese di agosto, stranamente c’erano ma solo per disciplinare il traffico. Se fossero vere le bugie propinate alla opinione pubblica dagli organi dello stato, allora l’isis potrebbe occupare Roma e distruggere anche il Vaticano, come sta facendo in altri luoghi, e saremmo veramente allo sbando completo, come ai tempi del delitto Moro, ma fortunatamente tale situazione non é vera e vanifica o meglio sminuisce il certosino lavoro di chi cerca di proteggerci.
Allora riflettendo e percependo un’altra verità, suggeriamo, a chi di dovere, ad essere più scaltri perché i tempi sono cambiati e il cittadino romano si è “scafato” e da tempo non crede più alla befana e ciò vale pure per il Vaticano. Comunque “parce sepulta”, e che Dio ci salvi da questi mediocri furbetti che ci circondano.