Giungendo all’Eurogruppo dei ministri delle Finanze, il vicepresidente della Commissione europea, Vladis Dombrovskis ha affermato che la Grecia “se non si ricostruisce la fiducia non si può escludere” potrebbe uscire dall’Euro. “Certamente non è il nostro obiettivo – ha messo le mani avanti il responsabile di euro e dialogo sociale – non è la nostra intenzione, ma se non si ricostruisce la fiducia non si può escludere”. Dopo il no al referendum in Grecia sull’ultima proposta di aiuti avanzata dall’Ue – ha affermato Vladis Dombrovskis – ora da parte di Atene “serve un pacchetto di proposte completo e esteso.
Solo allora – ha spiegato Dombrovskis – le democrazie dell’eurozona potranno muoversi avanti”. Anche il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, ha detto che bisogna fare il possibile per “evitare un’uscita della Grecia dall’Eurozona”, assicurando che “la Commissione continuerà a lavorare per far sì che si torni al tavolo negoziale e si raggiunga un accordo” fra Atene e i creditori dell’Eurozona.
“Nell’Ue ci sono alcuni che in modo aperto o nascosto puntano sul ‘Grexit’. La mia esperienza – ha osservato il presidente della Commissione – è che le risposte troppo facili sono spesso risposte sbagliate; in Europa non esistono risposte facili, l’Europa è un tentativo continuo di trovare compromessi. Alla grande nazione greca non si deve dare l’impressione che si vuole fare uscire la Grecia dall’Eurozona e dall’Ue”. ASCA