Roma, 31 dic. (askanews) – “Di sicuro è necessario tornare a una situazione di dialogo” con Mosca, “ma dipende innanzitutto dalla Russia, che per prima cosa deve rispettare i protocolli di Minsk”. E’ quanto ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, in un’intervista al quotidiano La Stampa. “Io e il collega tedesco, Steinmeier, abbiamo comunque una visione comune che si fonda su due punti. Primo: le sanzioni devono essere reversibili. Secondo: l’Europa non è un rubinetto di sanzioni. Di sicuro si deve evitare di entrare in uno schema logico da Guerra fredda”, ha precisato il titolare della Farnesina. Un pericolo, secondo il ministro, al momento scongiurato. “La Guerra fredda era un confronto di ideologie. Qui siamo di fronte a una crisi di rapporti tra l’Unione europea e il suo vicino più importante”, ha spiegato Gentiloni.