Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto legge sullo smaltimento dell’arretrato civile. Il testo, l’unico decreto nel pacchetto sulla riforma della giustizia, comprende le misure su arbitrato e negoziazione assistita da avvocati e anche per il taglio delle ferie dei magistrati.
Con la firma del Capo dello Stato, il decreto si avvia quindi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (l’atto – a quanto si apprende – potrebbe essere pubblicato anche oggi) e da quel momento avrà forza di legge. Contestualmente il provvedimento sarà avviato al Parlamento e dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni, pena la decadenza. L’esame dovrebbe cominciare dalla Camera.
Al massimo 30 giorni di ferie per i giudici – Potranno arrivare al massimo a 30 giorni le ferie dei giudici, oggi pari a 45 giorni. Lo sottolinea il sito del governo, che nella rubrica Passo dopo passo dedica all’intervento che ha provocato la protesta delle toghe un’ infografica dal titolo “Meno Ferie ai magistrati: giustizia più veloce”. I tribunali saranno chiusi dal 6 al 31 agosto, anzichè dal primo agosto al 15 settembre. In grande evidenza il numero delle cause pendenti (5,2 mln)e il tempo medio per una sentenza civile di primo grado (945 giorni)