La crisi, nata come sofferenza finanziaria negli Stati Uniti, si e’ caratterizzata nei Paesi dell’Eurozona come crisi del debito sovrano ed e’ “poi diventata crisi economica e sociale, complicatasi anche a seguito delle politiche di bilancio restrittive, alle scelte di risanamento e al consolidamento fiscale adottate per far fronte alla pressione dei mercati sui titoli del nostro debito pubblico”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla presentazione al Quirinale del Rapporto dell’Arel sulla condizione giovanile. La condizione giovanile – ha sottolineato – “si e’ fatta sempre piu’ critica con il dispiegarsi degli effetti della crisi”. Agi