Stretta agli stipendi netti dei parlamentari; tetto ai costi complessivi delle loro retribuzioni; messa in regola di tutti i collaboratori parlamentari. Sono le tre proposte che il leader dell’Api, Francesco Rutelli, mette nero su bianco in una lettera al presidente del Senato Renato Schifani sui costi della politica.
Oltre al regime contributivo per i vitalizi, secondo Rutelli e’ necessario mettere mano a ”un’ulteriore riduzione del netto percepito da ogni parlamentare”. Lo dice ANSA