Milano – EXPO 2015 – Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, ha affermato che “Nutrire è inseparabile dalla parola ‘Pace'”. Queste parole sono state pronunciate nella sede dell’Esposizione Universale di Milano per il World Food Day organizzato dalla FAO che festeggia i suoi 70 anni, alla presenza del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon accompagnato dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e dall’amministratore delegato delle Ferrovie Michele Mario Elia. “Nutrire il pianeta è inseparabile dalla parola ‘pace’ – ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Talvolta – ha continuato il Presidente – le regole della finanza prevalgono su quelle dell’economia”.
DAL MEZZOGIORNO LA BIENNALE DELLA DIETA MEDITERRANEA PER I DIRITTI UMANI AL CIBO SANO E ALLA PACE
“Siamo onorati di apprendere che le parole del Capo dello Stato siano state la più alta validazione che noi potessimo mai sperare per l’attuazione della “Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e alla Pace“.
Quando unitamente ai nostri Partner nazionali e internazionali abbiamo inserito il termine “Pace” – ha dichiarato il presidente della Fondazione “Paolo di Tarso” Luana Gallo – abbiamo avuto chiara l’idea che i Diritti Umani al Cibo Sano sono una condizione fondamentale per la Pace tra i Popoli, diversi per natura territoriale e opportunità, ma per noi tutti aventi diritto al Cibo Sano e all’Acqua. Concetti che, grazie al prestigioso invito ricevuto dall’INPEF- Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, ribadiremo con forza presso la Camera dei Deputati a Palazzo Montecitorio lunedì prossimo. Grazie, Signor Presidente! – ha concluso Luana Gallo – perché le sue parole giungono al momento giusto nel progetto, quello della BIENNALE, nato – non a caso – sotto gli auspici della Presidenza della Repubblica Italiana”.
SERGIO MATTARELLA CONSEGNA LA CARTA DI MILANO
“Signor segretario dell’Onu le consegniamo la Carta di Milano che è il lascito di Expo” un impegno comune “che dovrà continuare”, ha detto Mattarella. Si tratta “del frutto di un lavoro collettivo” di governi, imprese, associazioni, firmato da oltre un milione di persone ed è “una prova di cittadinanza globale”. Solo con “azioni globali” si può porre fine alla fame.
PAPA FRANCESCO: ALT A FAME E POVERTA’ GOVERNI INTERVENGANO
Papa: “”Alt fame e povertà, governi intervengano” – Coloro che emigrano, che lasciano la loro terra a causa di guerre, carestie, cambiamenti del clima “sono persone non numeri, e chiedono il nostro sostegno”: questa l’esortazione di Papa Francesco nel messaggio inviato a Expo in occasione del World Food Day. Costoro “domandano ai Governi di operare tempestivamente, facendo tutto il possibile”.