L’ex premier lussemburghese Jean-Claude Juncker e’ stato designato dai capi di Stato e di governo della Ue alla presidenza della Commissione Europea. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, con un messaggio su Twitter al termine della riunione. La nomina e’ stata ottenuta a maggioranza con 26 voti favorevoli e due contrari (Gran Bretagna e Ungheria) e dovra’ comunque ottenere l’approvazione del Parlamento europeo a meta’ luglio. Salvo sorprese, Juncker dovrebbe comodamente ottenere i 376 voti su 751 necessari per la sua elezione. ”Sono orgoglioso e onorato di aver ricevuto il sostegno del Consiglio Europeo’‘, e’ stato il commento di Juncker, affidato a Twitter. Veterano della Ue con la passione per i drink e dotato di un pungente senso dell’umorismo, Juncker e’ dunque riuscito a superare la fiera opposizione della Gran Bretagna alla sua nomina.
Il premier inglese David Cameron ha costretto il Consiglio Europeo a una votazione senza precedenti per dire no all’ex primo ministro lussemburghese, ma alla fine e’ rimasto da solo con l’unica compagnia dell’Ungheria. Figlio di un operaio metalmeccanico, 59 anni, Juncker ha guidato il Lussemburgo per 19 anni ed e’ stato presidente dell’Eurogruppo dei Ministri delle Finanze per otto anni fino al 2013, negoziando i programmi imposti dalla Ue ai paesi che hanno ottenuto prestiti dal Fondo Monteario Internazionale, come Grecia, Irlanda, Portogallo e Cipro. Juncker e’ noto anche per la sua capacita’ di conciliare le posizioni di Francia e Germania, le due principali economie dell’Unione, spesso divergenti. I vertici dell’Unione Europea si riuniranno nuovamente per una cena informale il prossimo 16 luglio per decidere le nomine degli altri incarichi all’interno della Commissione Europea. I dirigenti dei 28 paesi membri dovranno scegliere il successore di Herman Van Rompuy alla presidente del Consiglio Europeo e quello di Catherine Ashton come Alto rappresentante della politica estera.
Renzi: ”Ho votato Juncker. C’era accordo politico”.
”Ho votato a nome dell’Italia per Jean-Claude Juncker alla presidenza della commissione Ue perche’ c’era un documento. Non lo avrei fatto in assenza di un documento”. Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio europeo aggiungendo che ”Juncker e’ quello che ha ottenuto il maggior numero di deputati e poi perche’ c’e’ stato un accordo politico. Altrimenti non avrebbe avuto i numeri”. Di tutt’altro tono il commento alla designazione di Juncker del premier britannico David Cameron: ”E’ un giorno buio per l’Europa, che rischia di indebolire i governi nazionali”.