2.4 C
Rome
giovedì, Novembre 21, 2024

Il Ritorno di Fini: Convegno al Rendano. L’Europa ha bisogno di radici cristiane

Must read

Harris ammette, Trump si prepara a prendere il potere

la vicepresidente degli Stati Uniti ha reso noto di avere perso contro Trump ma comunica al suo elettorato che la battaglia continuerà....

Germania nel caos verso il voto anticipato, Scholz licenzia Lindner

Berlino, 7 nov. (askanews) – Germania a un passo da elezioni anticipate dopo che il Cancelliere Olaf Scholz ha destituito il ministro...

Fukushima, recuperato campione residui radioattivi da reattore

Roma, 7 nov. (askanews) – La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro del peggiore incidente atomico dopo Cernobyl,...

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

gianfranco-fini
Gianfranco fini

News Ore 19,00 – L’Europa ha bisogno di radici cristiane, di tornare a un’identità condivisa che sia laica, ma che non dimentichi le origini del Continente. Lo ha detto stasera a Cosenza Gianfranco Fini chiudendo il convegno organizzato dal giornalista Mario Campanella , su Europa delle Regioni e Europa delle Nazioni.

GIANFRANCO FINI: EVITARE POPULISMI MA EVITARE CHE SIA IL CAPITALE A DETTARE LEGGE
In Francia ci sono sei milioni di francesi musulmani- ha detto Fini- che hanno diritto chiaramente a professare il loro credo, ma che vivono la loro condizione religiosa come preminente rispetto alla laicità delle istituzioni: è una questione che l’Italia si ritroverà davanti tra qualche anno. Fini ha parlato ” della necessità di evitare populismi e allo stesso tempo di non consentire che sia il capitale in quanto tale a dettare le leggi : il problema non è certo l’euro, ma la tenuta dei singoli Stati “.

DEBITO PUBBLICO: LA VERITA’ E’ CHE IL SISTEMA DELLE REGIONI E’ FALLITO
Abbiamo un debito pubblico rilevante – ha aggiunto Fini – e questo è il nostro handicap principale, ma la verità è che è fallito il sistema delle Regioni che ha prodotto solo ampliamenti incontrollati della spesa. La Nazione per noi di destra è la terra dei padri- ha detto Fini- e significa benessere, identità e pace: oggi in Italia la destra è metafisica e si deve lavorare per ricostruirla.

Molto apprezzati gli interventi in tema di diritto comunitario della prof.ssa Mara Paone (” Le norme giuridiche parlano di un’Europa ancora ferma alle discussioni intergovernativi) del prof. Spartaco Pupo dell’Unical (:” La nazione è un optional per la classe politica ) e di Geppino De Rose, economista e assessore alla cultura del comune di Cosenza che ha sottolineato ” l’impoverimento delle grandi industrie italiane negli ultimi anni “.

Ore 17,00 – Gianfranco Fini è arrivato a Cosenza. Mario Campanella lo attende fa gli onori di casa e prende vita la Conferenza nel Teatro Alfonso Rendano di Cosenza. Dall’altra parte della Piazza il palazzo del provincia, presidio della sinistra. Ecco le prime immagini.

Mercoledì 25 giugno, alle ore 17 ,00, alla sala Quintieri ( ridotto Teatro Rendano ) di Cosenza, si terrà il convegno su “Europa delle Nazioni, Europa delle Regioni: ossimoro o utopia ?“. L’incontro, patrocinato dal Comune di Cosenza, è stato organizzato dall’associazione In-Politica.

Relazionerà, il giornalista Mario Campanella. Interverranno, la Presidente dell’associazione In-Politica, Mara Paone, il prof. Spartaco Pupo, docente di storia delle dottrine politiche all’UNICAL, e l’economista Geppino De Rose, allievo di Milton Friedman e assessore alla pubblica istruzione del Comune di Cosenza.

Concluderà, GIANFRANCO FINI.

L’incontro del 25 giugno – ha detto Mara Paone – servirà a fare una riflessione sul concetto di Europa, a poche settimane da un voto che sembra essere stato dimenticato e che invece va analizzato e contestualizzato”. “Il concetto di Europa, tra nazioni e regioni ha aggiunto Mario Campanella è un interrogativo aperto nello scenario della discussione fondante del Vecchio Continente, ma è stato ignorato e rimosso da un dibattito troppo concentrato sulle dinamiche nazionali. Eppure – prosegue il giornalista – tutto passa attraverso la discussione sull’Europa”.

Il giornalista cita “Baumann come riferimento magistrale di una identità liquida che si è riverberata in economi ” afferma di apprezzare “il pensiero di chi, come Gaetano Quagliariello, Michele Salvati o Barbara Spinelli, da posizioni diverse, insegue un concetto di rappresentanza osmosica tra le generazioni: il concetto di rottamazione è rozzo e non ha nulla a che vedere con le giuste istanze di rinnovamento”.

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Harris ammette, Trump si prepara a prendere il potere

la vicepresidente degli Stati Uniti ha reso noto di avere perso contro Trump ma comunica al suo elettorato che la battaglia continuerà....

Germania nel caos verso il voto anticipato, Scholz licenzia Lindner

Berlino, 7 nov. (askanews) – Germania a un passo da elezioni anticipate dopo che il Cancelliere Olaf Scholz ha destituito il ministro...

Fukushima, recuperato campione residui radioattivi da reattore

Roma, 7 nov. (askanews) – La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro del peggiore incidente atomico dopo Cernobyl,...

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...