La benedizione dell’UNESCO che ha proclamato la Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale dell’Umanità sta incrementando l’interesse dei cittadini verso il Cibo Sano. Malattie cardiovascolari e obesità infantile stanno facendo il resto e la decisione delle Nazioni Unite di limitare fortemente nel futuro il consumo di carne nel prossimo futuro, ha messo la ciliegina sulla torta.
La Rete da parte sua sta facendo miracoli insieme a Radio e TV con la diffusione di informazioni sempre più validate dall’ambiente scientifico che da ormai 50 anni promuove la Dieta Mediterranea come modello alimentare salutistico del futuro.
RICETTE DELLA DIETA MEDITERRANEA
Impazzano, dunque, le ricette della Dieta Mediterranea che, come ha reso noto lo scopritore delle sue proprietà benefiche Ancel Keys, è un capitale culturale del Mezzogiorno d’Italia. A tal proposito la Dieta Mediterranea s.r.l. ha pubblicato una raccolta di ricette che impazzano in rete. Le troverete su www.ricettedietamediterranea.it.
L’idea è dell’imprenditrice Silvia Lanzafame (A.U. di Dieta Mediterranea s.r.l.) che nel cuore della crisi economica italiana ha deciso di non andare via dal Sud Italia e, rimboccandosi le maniche, ha riunito un gruppo di Aziende Agricole selezionatissime che producono il noto Cibo Sano della celebre Dieta, dando vita anche al primo e-commerce italiano esclusivamente dedicato al Cibo Sano della Dieta Mediterranea (www.dietamediterraneaintavola.it). L’idea è quella di unire alle ricette della Dieta Mediterranea gli Alimenti e prodotti coltivati nelle fertile terre in cui la Dieta Mediterranea nasce
Il lavoro della Giovane Silvia Lanzafame è stato ritenuto così interessante da meritare l’attribuzione del DIETA MEDITERRANEA AWARD nell’ambito della conferenza “Dieta Mediterranea – Futuro Alimentare” che, per i suoi fini etici, si è svolto con l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana. “L’attenzione dei giovani alla propria salute – ha dichiarato l’imprenditrice allieva di Fausto Cantarelli – salverà l’economia Agroalimentare italiana. Se fino ad oggi le cose sono andare diversamente è solo perché televisione e carta stampata hanno attraversato un momento nero producendo disinformazione. Oggi, visti i risultati del cibo spazzatura sui giovanissimi, le cose stanno cambiando e vanno verso un’alimentazione salutistica e responsabile”.