(ASCA) – Roma, 5 apr 2014 – Quello di Margaret Thatcher ”rimane un modello di leadership di una nazione nel momento in cui e’ necessario spezzare in essa il circolo vizioso del declino. Lo stesso Renzi dovrebbe considerare quanto contarono nella politica di Margaret Thatcher i principi della tradizione, la visione dell’interesse nazionale, azioni di rottura non solo necessarie ma per certi versi emblematiche”. Lo afferma il capogruppo dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi, concludendo a Lucca il seminario organizzato dalla Fondazione Magna Carta, dall’Istituto Bruno Leoni e da Imt in ricordo di Margaret Thatcher. ”In Italia – spiega – oggi avrebbero questo carattere di emblematicita’ le azioni dedicate a risolvere la evidente anomalia giudiziaria, la rigidita’ in uscita di cui all’articolo 18 nel mercato del lavoro, la resistenza alla vera liberalizzazione della gestione dei servizi pubblici locali a partire dall’acqua e dal trasporto pubblico locale. Compito dell’area liberalpopolare nella maggioranza e’ proprio quello di sollecitare queste azioni, superando definitivamente i condizionamenti alla crescita che derivano dall’Italia dell’est. E per questa funzione e’ necessaria l’unita’ dei moderati di governo”