La descrizione del programma pronunciata da Matteo Renzi nell’aula del Senato è piaciuta al presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. In modo particolare è stata molto gradita soprattutto per quanto riguarda l’impegno del presidente del Consiglio di abbattere i debiti dello Stato nei confronti delle imprese e di ridurre di almeno 10 punti percentuali il cuneo fiscale.
”Se le direzioni sono queste anticipate, ben vengano” e’ il primo giudizio ‘a caldo’ pronunciato da Squinzi al termine di un incontro a Milano promosso dalla Camera di Commercio italo-americana. In particolare, il numero uno degli industriali si e’ detto ”d’accordo” con la necessita’ di azzerare i debiti della P.A., e quando gli e’ stato chiesto un commento sul proposito di Renzi di operare una riduzione del cuneo fiscale a doppia cifra, ha risposto: ”Sono d’accordo”. Secondo Squinzi, e’ positivo soprattutto l’orizzonte temporale della legislatura fissato dal neo premier al 2018: ”Non si puo’ che essere d’accordo. Abbiamo sempre chiesto stabilita’ politica. Se l’avremo, i primi a essere contenti siamo noi’. ASCA’