Redazione Il Parlamentare.it/
Il Sottosegretario al Lavoro Iole Santelli Avvocato e nota per la sua competenza nel settore Giustizia, interviene sui fatti che hanno portato alla divisione del Pdl e dipana ogni nebbia su possibili strumentalizzazioni che ciò sia accaduto a causa di attività messe in atto da Silvio Berlusconi al fine di destabilizzare il Governo Letta.
IOLE SANTELLI: BERILUSCONI MI HA DETTO “MI RACCOMANDO, NON DOVERE DIMETTERVI”
”Mi raccomando: non dovete dimettervi. Nessuno! Intesi? Nessuno deve dimettersi!”. Lo ha chiesto Silvio Berlusconi in modo imperativo ai sottosegretari del Pdl-Forza Italia che non hanno seguito Angelino Alfano nella scissione, secondo quanto riferisce il sottosegretario al Lavoro Jole Santelli, dopo il suo intervento al Consiglio nazionale di sabato. In un’intervista al Corriere della Sera Santelli spiega che ”alla delegazione di Forza Italia presente nel governo viene chiesto di impegnarsi per la realizzazione di una serie di cose”, dalla riduzione della spesa pubblica alla riforma della giustizia.
IOLE SANTELLI: IL SOSTEGNO DI FORZA ITALIA DIPENDE DA DUE QUESTIONI
Riguardo il sostegno che Forza Italia dara’ al governo questo, rileva Santelli, dipende da due condizioni.
”La prima e’ di carattere economico: Letta – spiega – deve dire basta a questa linea fondata sul rigore e sulle lacrime, e’ giunto il momento di battere i pugni sul tavolo di Bruxelles e cominciare a dare, magari d’intesa con altri Paesi”.
La seconda condizione e’ questa: ”Il nostro appoggio al governo dipendera’ anche e soprattutto dall’atteggiamento che il Pd assumera’ sul tema della decadenza di Silvio Berlusconi. Noi – continua il sottosegretario – al Pd chiediamo solo un comportamento leale, chiediamo che nei confronti del semplice cittadino Silvio Berlusconi la legge venga applicata correttamente e la Costituzione interpretata senza forzature”