lo dice l’ANSA /
“Abbiamo dato il via all’operazione Mare Nostrum”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all’emergenza immigrazione.
Mauro, saranno usati anche i droni – Nell’operazione di sorveglianza e soccorso nel Mediterraneo verranno anche usati i droni, gli aerei senza pilota, oltre ad elicotteri con strumenti ottici ad infrarossi. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all’emergenza immigrazione.
Velivoli e 5 navi, anche una anfibia – Nell’operazione Mare Nostrum, “utilizzeremo per la prima volta una nave anfibia che ha la capacita’ di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacita’ ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Avremo 4 altre navi della Marina: due pattugliatori e due fregate” e altri velivoli. Lo ha detto il ministro Mauro.
Nave anfibia San Marco operativa dal 18 ottobre – Sara’ “operativa dal 18 ottobre” la nave anfibia San marco della marina militare, inserita nel dispositivo della missione Mare Nostrum. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro.
Mauro, Rafforzate vigilanza e soccorso – Mauro, Rafforzate vigilanza e soccorso – Mare Nostrum “sarà un’operazione militare ed umanitaria e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all’emergenza immigrazione.
Alfano, Migranti in salvo non per forza in Italia – ”Ci sono le regole del diritto internazionale della navigazione, non è detto che se interviene una nave italiana porti i migranti in un porto italiano. Si valuterà in base al luogo dove avverrà l’operazione”. Così il vicepremier Angelino Alfano risponde, nella conferenza stampa, a Palazzo Chigi su dove saranno portati i migranti salvati.
Letta-Katainen, Rafforzare Frontex – ”Ho espresso condoglianza per la tragedia di Lampedusa e abbiamo discusso su come è necessario un più stretto contatto a livello Ue per rafforzare Frontex e abbiamo discusso su aiuto bilaterale da parte della Finalndia”. Così il primo ministro della Repubblica di Finlandia Jyrki Katainen ha concordato con il premier Enrico Letta. ”Abbiamo parlato della tragedia di Lampedusa e ho spiegato il senso della nostra missione militare umanitaria da domani operativa. Per noi è intollerabile che il mediterraneo sia mare di morte. Ho chiesto a premier finlandese aiuto perche”’. Così il premier Letta al primo Ministro della Repubblica di Finlandia Jyrki Katainen.