Accertamenti sui prezzi della benzina sono stati avviati dalla Gdf, per verificare l’esistenza ”di eventuali manovre speculative”.
Le Fiamme Gialle – dice l’Avvenire – su delega della Procura della Repubblica di Varese, sono andate nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane, a Roma, Milano e Genova ”per acquisire varia documentazione”.
L’Autorita’ giudiziaria varesina, a seguito di un esposto del Codacons, ha deciso di valutare se ‘‘le recenti dinamiche che comportano l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi – spiega una nota della Gdf – siano da porre in relazione al mero e fisiologico andamento del mercato, ovvero se tali dinamiche siano falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di ‘manovra speculativa su merci’, e ha disposto l’acquisizione da parte della Guardia di Finanza, presso le sedi legali od operative delle principali compagnie petrolifere italiane in Roma, Milano e Genova, di tutta la documentazione attinente l’origine e l’andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento ed in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012”.
CONSUMI GIU’ DEL 10%
In Italia i prezzi record dei carburanti (+18,0% annuo a febbraio, +54,1% dal minimo di inizio 2009) ne hanno tagliato gli acquisti: -10,9% a gennaio da inizio 2007″. Lo afferma il Centro studi di Confindustria, nell’ultima analisi mensile.