E’ di 120 milioni di euro lo stanziamento complessivo per i contributi diretti all’editoria.
Ne ha dato notizia il sottosegretario all’Editoria Paolo Peluffo, rispondendo a un’interrogazione di Beppe Giulietti in commissione Cultura alla Camera. I 47 milioni fissati nel bilancio di previsione della presidenza del Consiglio per il 2012 a febbraio sono diventati 70 milioni.
“A tale importo sono state aggiunte in data odierna risorse destinate all’editoria” per “un ammontare di ulteriori 50 milioni di euro”. Il decreto relativo “e’ in corso di perfezionamento”, ha aggiunto il sottosegretario. Nel corso della seduta della commissione, Peluffo ha anche preannunciato che entro marzo sara’ varato il primo provvedimento ponte per il 2013-2014 sulla misura dei contributi e le modalita’ di erogazione. Il governo, poi, approvera’ un disegno di legge per la riforma complessiva del settore che dovrebbe entrare a regime nel 2014.
Dal canto suo, Giulietti ha preso atto dello “sforzo apprezzabile” fatto dall’esecutivo per rimpinguare il fondo per l’editoria, ma si tratta comunque di un passo “insufficiente”. La riforma, ha sottolineato, “non e’ piu’ rinviabile. Per questo diversi parlamentari presenteranno proprie proposte di legge per accelerare il percorso. Personalmente, lo faro’ a nome di art.21”.
Con l’occasione, poi, Giulietti ha chiesto a Peluffo di sollecitare il parere favorevole dell’esecutivo alla sede legislativa per la proposta sull’equo compenso dei giornalisti, “pratica da due mesi sul tavolo dell’esecutivo”. (AGI)
PAOLO PELUFFO
Il sottosegretario alla Comunicazione e all’Informazione Paolo Peluffo, classe 1963, giornalista, gia’ capo del Dipartimento per l’editoria di Palazzo Chigi, è stato per lunghi anni a fianco di Carlo Azeglio Ciampi in diversi ruoli ed ha seguito tutto il percorso della nascita della moneta unica. Laureato alla Normale di Pisa in storia della filosofia nel 1986, lavora al Messaggero quando, nel 1993, viene chiamato giovanissimo da Ciampi a capo dell’ufficio stampa di Palazzo Chigi; poi dal 1996 al 1999 e’ direttore della comunicazione del ministero del Tesoro e del Bilancio e dal maggio del 1999 diventa Consigliere per la Stampa e l’Informazione del Presidente della Repubblica, incarico ricoperto fino al 2006. Consigliere della Corte dei Conti da maggio del 1996, dal luglio del 2006 al 2008 e’ stato Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio. Ha scritto numerosi saggi, tra cui le biografie di Guido Carli e di Franco Modigliani. E’vicepresidente della Società Dante Alighieri ed in quest’ultimo anno ha seguito come consigliere per la presidenza del Consiglio le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.