La Redazione/
La grande crisi nella quale è precipitata l’amministrazione della Città di Rende a causa delle indagini che hanno scosso la Giunta del Sindaco Manna, sembra volersi dipanare con la nomina di nuovi assessori ai quali è affidato il compito di colmare un vuoto strategico in termini amministrativi, nel momento più importante per la storia non solo del territorio rendese, ma dell’Italia intera.
Il rischio per le amministrazioni indebolite è, infatti, quello di perdere il treno del PNRR i cui fondi saranno a rischio se non sarà chiara la programmazione dello sviluppo territoriale.
A firmare per l’assessorato ai Lavori Pubblici, strategico per la Città universitaria e fondamentale per la costituzione futura della Città Unica che sembra essere nel destino di Rende, Cosenza, Castrolibero e Montalto, è Clelia Badolato che conta su una importante esperienza di governo anche provinciale.
Clelia Badolato ci tiene a precisare agli organi della stampa che la danno vicina alla Lega di Salvini per la sua amicizia con la deputata Simona Loizzo in forte ascesa, che il suo è un ruolo tecnico voluto dalla maggioranza dell’amministrazione Manna e che questo incarico rappresenta non solo una sfida che bene si addice alle sue capacità di tecnico esperto, ma anche un dovere, nel momento in cui l’amministrazione rendese necessita di supporto per voltare pagina e tornare ad essere la Città che traina e che sa investire sul futuro.
In una società politica sempre più liquida alla ricerca di nuove identità non è certamente un peccato mortale per un tecnico competente farsi apprezzare dalle parti politiche alle quali è naturale il compito di migliorarsi grazie all’acquisizione di competenze nei vai settori.
LA LOCANDINA DE ILPARLAMENTARE.IT