“Confermo che il nuovo Ponte Morandi sarà gestito da Autostrade. Ho scritto io la lettera al sindaco Bucci. La gestione va al concessionario, che oggi è Aspi, ma sulla vicenda c’è ancora l’ipotesi di revoca”. Lo ha detto la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, intervistata a 24 Mattino su Radio 24.
In mattinata il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, ha commentato così la notizia: “Dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il Governo M5S-Pd”. La lettera della De Micheli è arrivata l’altro ieri, il destinatario è la struttura commissariale per la ricostruzione guidata da Marco Bucci.
La reazione del presidente Toti
Nel testo, stringato, c’è il rimando alla convenzione, alla necessità di stipulare un protocollo di intesa per gestire il passaggio di beni e aree e si anticipa la disponibilità dei tecnici del Mit, per gestire la transizione: “Leggo – prosegue Toti – la rassegna di questa mattina e penso ai grillini che promettevano, sulle macerie del Morandi, che avrebbero tolto subito le concessioni. A chi ci accusava di essere amici di Autostrade quando predicavamo solo buon senso dicendo che la giustizia si fa nei tribunali. Ai tanti partiti di Governo che si sono riempiti la bocca di cambiamento e nuova politica senza prendere una, che sia una, decisione su questo tema. Ad alcuni giornalisti che concionavano sulle malefatte di Autostrade, ci accusavano di difenderle e inneggiavano alla giustizia che il Governo avrebbe fatto togliendo le concessioni. A chi ha bloccato infrastrutture già finanziate da Autostrade, come la Gronda, che ora annunciano come opera strategica dopo averla stoppata (facendo risparmiare la concessionaria)”.
“A chi – aggiunge – pur conoscendo la legge, ha mentito agli italiani facendo credere loro che avrebbero potuto estromettere Autostrade con un colpo di spugna. A chi ha permesso che Autostrade non facesse lavori di messa in sicurezza in questi due anni. A chi per colpa di questo squallido balletto ha inchiodato i liguri in code interminabili in piena stagione estiva. Io – aggiunge il governatore – non dico nulla. Ma nulla di nulla”.
“Aspetto solo il commento di: Travaglio, Pedullà, Salvatore, Di Maio, Lunardon, alcuni giornalisti che vorrebbero fare politica, insomma tutti coloro che in questi anni hanno pontificato per i loro amici. A differenza loro, noi siamo amici solo dei liguri e vogliamo autostrade che funzionino e sicure. Ci interessa solo questo. Altri forse sono amici di altro… e altri. Sicuro non della verità. Forse perche’ la verità vi fa male: voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Noi – conclude Toti – continuiamo a lavorare per l’interesse dei liguri. E intanto per la tragedia del Morandi e per le sue 43 vittime nessuno ancora ha pagato. Mentre a Roma litigavate, noi in Liguria almeno abbiamo ricostruito il ponte. Forse abbiamo ringhiato meno di voi… ma visti i risultati…”.
Comitato delle vittime
“Da un punto di vista tecnico me lo aspettavo: non si può affidare un pezzetto di autostrada ad un concessionario e uno ad un altro. Capiamo l’affidamento temporaneo, ma vogliamo la revoca: non è accettabile che un’azienda che ha gestito le autostrade in questo modo per tutto questo tempo, possa continuare a gestire il nostro patrimonio autostradale”. Lo dice all’Agi Egle Possetti, portavoce del Comitato Ricordo Vittime Morandi, commentando la decisione del Mit di affidare il nuovo ponte di Genova ad Aspi. Possetti aggiunge che “ci aspetteremmo la revoca entro la commemorazione del 14 agosto, perche’ saranno due anni” dalla tragedia. Nel crollo del Morandi persero la vita 43 persone.
Il commento del ministro Bonafede
“Sulla concessione delle autostrade il governo ha lavorato senza sosta. Dopo aver raggiunto un risultato importantissimo, con il nuovo ponte Morandi costruito in meno di due anni, adesso e’ arrivato il momento di decidere, possibilmente entro questa settimana”. Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e capo delegazione del Movimento 5 Stelle in un giro di telefonate fatte stamane.
La reazione di Forza Italia
“La notizia del giorno è che il ponte Morandi è affidato ad Autostrade. Non ci sono chiacchiere o dietrologie da fare, il Movimento 5 stelle per l’ennesima volta è stato smentito dai fatti, il populismo si e’ infranto sulla realtà, sulle regole dello Stato di diritto”. Lo ha detto Giorgio Mule’, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, intervenendo questa mattina ad ‘Agorà Estate’.
“Conte ha preso in giro il popolo presentandosi a Genova due giorni dopo la tragedia e dicendo ‘mai piu’ Benetton’, non sapendo o volendo ignorare consapevolmente che quell’azienda e’ composta per il 70% da investitori stranieri. Però, mentre loro giocavano a rincorrere Aspi con la bandiera del giustizialismo in mano, in Italia sono crollati altri ponti gestiti da Anas a riprova del fatto che non c’e’ un disegno criminoso da parte dei ‘prenditori’ ma ci sono delle manutenzioni che non sono state fatte o per mancanza di soldi o per mancanza di personale. E allora mi domando: potevano assumere questo personale? Sì. Lo hanno fatto? No. Potevano assumere personale per l’Agenzia nazionale di sicurezza per le infrastrutture? Sì. Lo hanno fatto? No. Potevano investire qualche miliardo per la manutenzione di strade e autostrade? Sì. Lo hanno fatto? No”, ha aggiunto.
Fonte AGI