“In un momento in cui vediamo la voglia di ritornare a dare una luce positiva” al periodo del Fascismo, “mi aspetterei dal presidente del Parlamento Europeo un giusto silenzio”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando le parole del presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, travolto dalle polemiche per aver detto che prima dell’entrata in guerra Benito Mussolini “ha fatto delle cose positive”.
“Non capisco il bisogno di ritornare su questi temi”, ha aggiunto Sala, a margine di una celebrazione al Giardino dei giusti di Milano. “Tutti singolarmente possono aver fatto cose buone singolarmente, ma è chiaro che il giudizio è assolutamente negativo di quel periodo”, ha chiosato il sindaco. “Nonostante le precisazioni, la gravità delle parole pronunciate dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani su Mussolini resta e marca una considerazione inaccettabile. Dire, come ha fatto Tajani, che Mussolini ha fatto anche cose buone dà vigore a quelle teorie dei treni che passavano sempre in orario piuttosto che a quelle che salvano e giustificano una fase storica buia, fatta di repressione e violenza. Ci auguriamo che Tajani chieda scusa. Lo deve al nostro Paese e ai tanti italiani morti per traghettare l’italia dalla dittatura alla democrazia”. Ha detto la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (Pd).
Si tratta di “Farneticazioni” per i portavoce del Movimento 5 Stelle in commissione Cultura, secondo cui “le frasi pronunciate dal presidente del Parlamento Europeo Tajani a favore di Mussolini e del Fascismo mancano di rispetto alla storia del nostro Paese e a chi ha combattuto il nazifascismo a costo della propria vita”. “Tajani chieda scusa per quanto detto, per rispetto dell’istituzione che rappresenta e di chi ha difeso la nostra libertà durante in Ventennio – hanno aggiunto, spiegando che è necessario che “Forza Italia sconfessi Tajani immediatamente o sarà complice delle sue gravissime affermazioni”. Fonte ASCA NEWS