«Quattro sale operatorie del presidio ospedaliero di Castrovillari inaugurate, una prima volta, nel 2012 e mai entrate in funzione. Tanti sono i punti oscuri sui quali urge fare chiarezza». Il consigliere regionale Carlo Guccione ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Regione Mario Oliverio per sapere quali iniziative urgenti intende adottare affinché «possano entrare finalmente in funzione le nuove sale operatorie ponendo fine a farsesche inaugurazioni. Lavori e procedure di collaudo risultano in itinere da anni e la mancata realizzazione dell’opera va a incidere sulla salute dei cittadini».
Nel 2008 venne aggiudicata la gara per la realizzazione “chiavi in mano” del blocco parto e sale operatorie presidio ospedaliero di Castrovillari all’ATI Sapio Life S.r.l.–SHD S.r.l. con registrazione contratto a Cosenza il 07/11/2008 per un importo contrattuale delle opere pari a euro 4.778.400,00 (Iva inclusa).
«Sono passati ormai dieci anni ma le quattro sale operatorie – Cardiochirurgia, Ortopedia e due di Chirurgia – sono state inaugurate altre tre volte ma ancora ad oggi non risultano entrate in funzione. L’undici gennaio del 2018 – specifica il consigliere Guccione all’interno dell’interrogazione – il collaudatore con una relazione, esprimendo un proprio parere motivato, comunicava che l’opera “blocco operatorio e sale operatorie del P.O. di Castrovillari” non è collaudabile. Sono state evidenziate incongruenze contabili e amministrative riguardanti l’iter di esecuzione delle opere, non è stato possibile reperire atti contabili e progettuali relativi all’appalto. Non sono poche le anomalie riscontrate nel corso delle operazioni di collaudo ed è fondamentale conoscere il costo reale di questa opera rispetto all’iniziale bando di gara».
«Nonostante le iniziative che sono state nel frattempo messe in campo dall’Asp di Cosenza – che ha affidato a un professionista le operazioni necessarie e propedeutiche alle operazioni di collaudo e messa in esercizio delle Sale operatorie del P.O. di Castrovillari – chiedo al presidente della Regione se non ritenga di fare chiarezza sulla questione con una vera e propria operazione verità su queste sale operatorie più volte inaugurate ma mai entrate in esercizio. Senza dimenticare che la gravita della vicenda ha messo in evidenza un uso spregiudicato delle risorse pubbliche e una politica delle inaugurazioni farsa».