COSENZA – Giovedì, 29 Marzo 2018 – Occhiuto continua a scherzare sulla salute dei cittadini di Cosenza. Sono passati tre mesi dall’impegno, assunto dal Sindaco, di convocare un Consiglio comunale ad hoc che avrebbe dovuto deliberare sull’allocazione del nuovo ospedale. Impegni e promesse puntualmente disattese. A questo punto vorremmo capire quali sono i piani del Primo cittadino. Il diritto alla salute è un problema troppo serio, troppo impellente ed indifferibile che non può essere portato a spasso in base agli umori dell’amministrazione cittadina. Si vuole forse perdere tempo e tergiversare con la speranza, poi, di addossare colpe su chicchessia? Caro Sindaco è un atteggiamento poco serio! E allora, se Occhiuto non vuole garantire a Cosenza una struttura così importante ed essenziale per la salute dei cittadini non c’è problema: mi farò promotore di investire il Sindaco di Rende della problematica così che il nosocomio sorga nei pressi dell’università di Arcavacata. Così come, del resto, è stato fatto a Germaneto.
È l’affondo del Consigliere regionale e presidente della Commissione di Vigilanza della Regione Calabria, On. Ennio Morrone, che ritorna con forza – dopo le denunce dei giorni scorsi – sulla questione del nuovo Ospedale HUB di Cosenza, pronto ad essere inserito nell’Accordo di Programma con i Ministeri competenti ma purtroppo ancora privo di una collocazione logistica, e annuncia, in vista delle prossime Regionali 2019, la volontà di proseguire la sua attività istituzionale.
Mi rendo conto – ribadisce Morrone – che Cosenza Città ed il suo territorio provinciale devono ritornare ad avere una guida politica forte, credibile e soprattutto consequenziale nei fatti. Ecco perché, proprio sulle dinamiche avvolte dal mistero che potrebbero a breve determinare un nulla di fatto sul nuovo nosocomio cittadino a causa dell’inerzia del Sindaco e dell’Amministrazione comunale di Cosenza, ho maturato la scelta di voler proseguire il mio impegno in Regione. E valuterò presto con che ruoli. Ci attendevamo che Occhiuto, non solo perché sollecitato dal presidente Oliverio ma soprattutto perché aveva assunto un impegno con la sua maggioranza di governo e con i cittadini, convocasse il Consiglio comunale al fine di determinare l’allocazione della nuova struttura sanitaria. Questo passaggio – ricorda il presidente della Commissione di Vigilanza – è propedeutico ed essenziale per procedere alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma.
Senza sito non ci sarà alcuno stanziamento di fondi né mai alcuna nuova struttura. Eppure stiamo parlando di un’opera che costerà circa 300 milioni di euro e che è destinata a migliorare le condizioni di un presidio ospedaliero strategico che, con i suoi oltre 1900 operatori, è il più complesso e importante dell’intera Regione. Allora, che vuole fare Occhiuto? Se non è “pronto” o disposto a lavorare per la realizzazione di una struttura essenziale nell’economia dei diritti lo dica e troveremo soluzioni alternative. Da parte mia, ho già preso contatti con il Sindaco di Rende, Marcello Manna, perché si renda disponibile ad individuare un’area, magari prossima all’Ateneo dell’Unical, sulla quale realizzare il nuovo Hub di Cosenza così che possa completare anche l’offerta accademica dell’università di Arcavacata. Di certo c’è – conclude Morrone – che alle condizioni precarie dell’Annunziata e della sua struttura ormai cadente e vetusta, bisogna saper dare una risposta rapida e concreta.