Apprendo dalla stampa che la Procura della Repubblica di Catanzaro è arrivata a buon punto nelle indagini sulle gravissime irregolarità tuttora presenti nell’ufficio stampa della giunta regionale, dove lavora un caporedattore che si è dimesso nel 1994 dalla pubblica amministrazione e guadagna, si legge, seimila euro mensili, o comunque, cifre che lasciano basiti. Lo ha dichiarato il Senatore Nicola Morra (m5s) membro della Prima Commissione Permanente (Affari Costituzionali). Siamo certi che la stessa cosa stia accadendo alla Procura di Reggio Calabria – continua il Senatore Morra – cui oltre un anno fa abbiamo consegnato il dossier sui cinque giornalisti abusivi che percepiscono stipendi d’oro senza avere mai superato nemmeno una selezione. La cosa inverosimile è che il Vice Presidente della Giunta Regionale della Calabria prof. Antonio Viscomi, aveva annunciato in pompa magna che entro metà dicembre 2015 avrebbe assunto delle determinazioni, anche e soprattutto in virtù delle gravi contestazioni mosse dal Mef.
Dopo 9 mesi non c’è traccia di quelle risposte. I contribuenti – conclude il Senatore Morra – continuano, grazie alla giunta e al Consiglio a guida Pd, a pagare milioni di euro annui per sei persone abusive, mentre il resto dei giornalisti calabresi, nel silenzio di Ordine e sindacato, vive nell’indigenza. E tutti ricordiamo la tristissima vicenda di Alessandro Bozzo….