Si è tenuta ieri a Rende un’Assemblea congiunta dei 42 delegati rendesi, dei movimenti civici “Noi” e “Servire l’Italia”. L’assemblea, sia pur con i distinguo tipici del dibattito autentico, ha convenuto deliberando i seguenti sostanziali punti circa la prossima competizione Amministrativa della città di Rende.
Intanto un ringraziamento ai Comitati dei “No”, che hanno difeso, esponendosi, la Municipalità di Rende, contro tutti i partiti: F.I, F.lli d’Italia, Lega, Pd e Movimento 5 stelle, che oggi non hanno titolo a candidarsi per un Comune che volevano estinto.
UN RINGRAZIAMENTO ALL’ONOREVOLE SANDRO PRINCIPE
Un ringraziamento all’onorevole Sandro Principe al quale come un papà saggio, in un momento di grande difficoltà, i Rendesi come figli si sono rivolti chiedendogli di non abbandonarli innanzi al tentativo portato avanti da Occhiuto & C. con la solita connivenza PD e 5 Stelle, di annullare una storia centenaria, fatta di cultura urbanistica e servizi senza pari.
A Sandro Principe l’esortazione ad incarnare il sentimento di una Comunità maggioritaria, quella dei residenti Rendesi che tengono a Rende e la vogliono ancor più splendente e guida dell’area urbana e regionale, raccogliendo l’invito a sacrificare tempo della sua vita, in beneficio della sua Rende, candidandosi a Sindaco della Città.
I movimenti “Noi” e “Servire l’Italia”, Sturziani e laici, si rendono disponibili ad affiancare il grande leader socialista Principe, in questa avventura, importante più di altre e dell’alto contenuto anche simbolico, di libertà, con le migliori risorse pronte a candidarsi con lui.
Fiduciosi che questo accorato appello a Sandro Principe venga da lui raccolto e con lui tutti i protagonisti della difesa di Rende e di coloro che guardano solo a Rende senza altro interesse che il benessere dei cittadini e non la loro svendita per mire inconfessabili, come nel recente tentativo, fallito, di annullamento di una storia.