La Redazione/
Sono certo che il Sindaco di Cosenza saprà rivedere la propria posizione assunta, sull’allocazione della statua raffigurante il suo predecessore, Ministro Giacomo Mancini e Sindaco di Cosenza.
Non tanto per i profili di legittimità e/o di effetti riflessi dal punto di vista degli atti amministrativi da porre in essere ma, perché è evidente ai più, che la vicenda assume contorni più profondi e che non può essere derubricata a mera vicenda burocratica.
ANGELO GANGI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI CASTROLIBERO
Solo in questo ultimo senso mi sento di intervenire, percependo un comune sentire dei più, che intravedono, sbagliando, nella rimozione della statua dal luogo ove è stata posta, un atto politico contro gli attuali rappresentanti dell’omonima Fondazione ed in particolare di Giacomo Mancini junior.
Siccome sono certo che di questo non trattasi, anzi che il senso della riconoscenza di una Città intera verso uno dei suoi figli migliori di sempre, trova vieppiù in chi si ispira ad una tradizione socialista, la sua difesa, anche da ogni strumentalità,
la raffigurazione dello statista e dell’uomo Sindaco Giacomo Mancini, che esorto a non rimuovere da dove i cittadini si sono abituati a salutarlo, sono sicuro non verrà spostata. Giacomo Mancini, così, continuerà a rimanere nel luogo più simbolico della Città.
Lo ha dichiarato l’Avvocato Angelo Gangi Presidente del Consiglio di Castrolibero.