Introduzione a cura del Movimento civico NOI/
I manifesti appesi in città con i volti di deputati e senatori che hanno votato a favore dell’autonomia differenziata, esponendoli ad una falsa assimilazione di pensiero, e cioè come se essi fossero oggi i responsabili del danno che a parere della sinistra provocherebbe come ricadute negative l’autonomia differenziata, hanno suscitato sgomento nella stragrande maggioranza dei cittadini che si chiedono cosa abbia fatto la classe politica in generale e la sinistra in particolare quando è stata al governo della Calabria, per evitare che si creasse il divario tra Nord e Sud. Piuttosto, i cittadini che hanno la testa sul collo e buona memoria, hanno ben presenti i miliardi di Euro che in decenni sono tornati nelle casse dell’Europa per l’incapacità della classe politica calabrese di finalizzarli per creare infrastrutture, economie e lavoro. E tutti i cittadini calabresi hanno ben presente la diaspora di lavoratori e decine di migliaia di giovani studenti appena laureati verso il Nord dell’Italia e dell’Europa. Per non parlare della diaspora di decine di migliaia di cittadini che, a causa di un sistema sanitario che rappresenta la vergogna e la piaga putrida della politica calabrese e nazionale che ha letteralmente devastato la sanità pubblica, sono costretti a curarsi negli Ospedali del Nord. Dunque, bisogna che chi è in politica da decenni si interroghi dalla destra alla sinistra. Ma subdolo è il tentativo di inglobare nella polemica chi non ha tali responsabilità perché al governo da poco e crede, come chi scrive, che il riscatto della Calabria possa giungere solo da una classe politica illuminata in grado di accettare la sfida del futuro e cogliere l’occasione in una regione che ha tutto: mare, monti, lagni, sorgenti d’acqua potabile, colline, ambiente e natura ancora incontaminati. Ma i cittadini onesti e lavoratori della Calabria sanno anche che la maledizione della Calabria è quella di non volere cambiare e di piagnucolare per continuare a fare ciò che da decenni, ormai, corrode la straordinaria bellezza della Calabria e l’Italia tutta.
LA NOTA STAMPA DI GIACOMO SACCOMANNO
di Giacomo Saccomanno – Commissario Lega per Salvini Calabria/ La protesta ha dei limiti di decenza e rispetto dell’altrui persona. Tutti vogliamo la libertà,
ma questa si scontra con la libertà degli altri. Una invasione di questa è da ritenersi una pesante violazione dei diritti costituzionali. I manifesti realizzati dai ragazzi de “La Base” violano questi principi e sono, sicuramente, di cattivo gusto. Ma, quel che è più grave
istigano pesantemente alla violenza! Ma, non solo questo. Diffondono anche notizie false e
non veritiere. La Politica vera e la satira corretta non possono percorrere questa strada di
possibili reazioni incontrollate. La sinistra sta utilizzando per esclusi scopi di presunto
consenso elettorale un disegno di legge che ha voluto e votato nel 2001! Tanta ipocrisia che poi autorizza a manifestare in modo inconsulto e senza conoscere il vero dettame della proposta legislativa. A questi ragazzi ricordo che per la “questione meridionale” si dibatte da una vita e mai nessuno è riuscito a risolvere il problema ed il Sud negli anni ha sempre aumentato il divario con il Nord. Ora che si cerca di affrontare la difficile ed irrisolta situazione, voluta dalla sinitra nel 2001, si formano barricate che non potranno che aumentare il disastro attuale. La sinistra, che ha tanti deputati e senatori in Parlamento, deve utilizzarli per rettificare eventuali errori ed integrare al meglio la norma che ha voluto la stessa. Il resto è qualcosa di inconsulto. E, comunque, dimostra la mancanza di capacità politica e di dialogo corretto tra istituzioni. Inserire in un pseudo manifesto funesto le foto dei senatori e dei deputati, oltre che del presidnete della Giunta Regionale, è un qualcosa di ignobile. La Lega condanna tali atteggiamenti che sprigionano solo odio e si pone accanto a queste persone per bene che stanno lavorando per il bene del proprio territorio, che è stato distrutto proprio dall’incapacità della sinistra di amministrarlo in oltre 10 anni, nel quali sono stati nei governi che si sono succeduti nel tempo. A Simona Loizzo, a Domenico Furgiuele, a Tilde Minasi, a Roberto Occhiuto, a Mario Occhiuto, a Wanda Ferro, a Fausto Orsomarso ed a tutti coloro che hanno sostenuto l’Autonomia Differenziata la piena solidarietà della Lega e una forte condanna per tali condotte inverosimili e che non appartengono ad una democrazia ed a un dialogo sereno e di spessore.