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Con il primo “click” istituzionale dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati a cura dell’on. Simona Loizzo, membro della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, ha registrato il suo accesso in rete il Museo Digitale della Calabria, il primo relativo ad una intera regione italiana e che, al fine di dialogare con tutti e assicurare a tutti diritto allo studio e alla conoscenza, adotta una lingua unica, universale, silenziosa e incisiva: l’immagine.
Il Museo Digitale della Calabria ha ricevuto anche un’altro battesimo: quello della RAI, da RAICultura a RAINews, a RAI Radio1, TGR RAI, offrendo a tutti i musei, alle collezioni e territorio già presenti nel Museo Digitale della Calabria al momento della presentazione, una notevole visibilità che, oggettivamente, la Calabria merita tutta quando si è capaci di esprimere tanta bellezza.
LA CRITICA: NEL MUSEO DIGITALE DELLA CALABRIA STANDARD VISUALI MAI VISTI IN RETE
Il Museo Digitale della Calabria rappresenta una svolta di metodo realizzativo nel mondo digitale italiano che si occupa di beni culturali, la cui eccellenza realizzativa – affermano i critici d’arte che ne hanno preso visione – “supera tutto ciò che in rete sino ad oggi abbiamo conosciuto. Lo standard visuale adottato non è mai stato visto in rete con questa ricercatezza ed esposizione. Immagini e visite virtuali per vivere in immersione i beni culturali, emozionanti e perfette nello stile realizzativo”.
SIMONA LOIZZO (LEGA): CALABRIAEXCELSA ESPRIME NOBILI VALORI SOSTENENDO I DIVERSAMENTE ABILI E COLMA I VUOTI DELLE POVERTA’ EDUCATIVE
Ad accorgersi per prima di questo grande capitale culturale realizzato dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” riconosciuta dal MiC, la cui mission prevede la digitalizzazione dei beni culturali italiani finalizzata alla valorizzazione e tutela da calamità naturali, è stata la Deputata calabrese Simona Loizzo (Lega) che lo ha immediatamente proposto in abito nazionale dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati.
Tra i relatori il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” Viviana Normando, l’ideatore del Museo Digitale della Calabria Fabio Gallo, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Calabria Rosario Varì e Mattia Tarelli responsabile di GOOGLE Arte&Cultura. Nella sala stampa, esperti d’arte, giornalisti, deputati, istituzioni interessate al Museo Digitale della Calabria.
MUSEO DIGITALE DELLA CALABRIA – SIMONA LOIZZO: STRUMENTO DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ EDUCATIVA
Il Museo Digitale della Calabria – ha evidenziato l’on Simona Loizzo – è accessibile a tutti gratuitamente e animato da una mission etica: garantire il diritto allo studio e alla conoscenza, in modo speciale a chi non potrà mai viaggiare liberamente come i diversamente abili.
Il suo nome “CALABRIAEXCELSA” è meritato e si pone in rete come strumento di contrasto alla povertà educativa finalizzato all’inclusione sociale. Dunque, “un vero e proprio punto di svolta e apertura verso nuovi pubblici, in particolare le fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali“.
FABIO GALLO: CREDIAMO CHE TUTTI DEBBANO GODERE DELLE ARTI E PARTECIPARE LIBERAMENTE ALLA VITA CULTURALE DELLA COMUNITA’
“Il Museo Digitale della Calabria è progetto dinamico ed in continua evoluzione curato dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che opera da 20 anni nel campo della digitalizzazione dei Beni Culturali ai fini della valorizzazione, conservazione, e tutela da calamità naturali.
Si fa interprete dei dettami della Convenzione di Faro in merito a diritti e responsabilità riguardo il Patrimonio Culturale che come sostenuto dall’art. 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani garantisce il diritto di “prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici“. La Convenzione – afferma Fabio Gallo – si concentra sulla promozione della sostenibilità, dell’accesso e dell’uso della tecnologia digitale nel contesto del Patrimonio Culturale, impegno cui assolve la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” con l’istituzione del Museo Digitale della Calabria “CALABRIAEXCELSA”.