In continua ascesa la partecipazione agli incontri conoscitivi, informativi e formativi del della Rete Federativa nazionale “Libertà Civica” costituita dai Popolari che si ispirano a Giuseppe Toniolo e a don Luigi Sturzo. Una Rete aperta agli sviluppi positivi e propositivi e all’inclusione di Fondazioni, Associazioni, Movimenti, singoli cittadini che ne condividono i valori ed il procedere estremamente pratico e lontano dalla bulimia dell’IO.
La Rete Federativa “Libertà Civica” ha unito l’Italia dalle dolomiti alla Sicilia all’insegna della buona politica conferendo una vera nuova centralità a tutti quei territori considerati sino a ieri periferie. Un evento storico per il mondo dei popolari uniti dal “fare” politica per lo sviluppo dei territori anche dai vari settori del vivere sociale, culturale e civile non necessariamente occupando posti di prima linea e di governo. “Le candidature – si è detto nell’ultimo incontro – sono solo la risultante dell’azione quotidiana e continua del fare buona politica da qualsiasi postazione si occupi nella vita”.
Numerosi gli apporti di donne e uomini testimoni della nuova rete civica e popolare che hanno dimostrato la volontà di credere in una possibile svolta e in un cambiamento di sostanza della politica, nella direzione di quella oggi indispensabile e auspicata anche da Papa Francesco quando, nella Giornata della Famiglia ha chiesto l’impegno dei laici in politica, ma in quella con la “P maiuscola”. Fondamentale in un momento in cui molte correnti politiche sono al lavoro per riciclare l’usato come nuovo. “Cosa – ha tenuto a sottolineare Fabio Gallo del Movimento sturziano NOI – già molto evidente nelle campagne elettorali in atto, ad esempio, in Calabria”.
Libertà Civica – NOI Popolari nasce dalla fiducia, dal calore e dall’entusiasmo delle persone che sono chiamate ad animare sui territori questo percorso impegnativo, specie in questo tempo di gravi difficoltà per l’intera comunità nazionale. Fabio Gallo, Marco Zabotti, Andrea Aquilino e Andrea Bona hanno introdotto il meeting a distanza stimolando la partecipazione diretta alla cosa pubblica da parte di cittadini e liste civiche, con valori autentici e programmi concreti, di collaborazione in rete che mette in contatto e in sinergia le nuove centralità dei territori d’Italia, per un attivare quel grande e necessario cambiamento della classe dirigente, per dare speranza specialmente alle giovani generazioni.
Nel nuovo incontro si è ribadito il senso del simbolo della rete federativa, che vede predominanti il colore blu, il rimando all’Europa, la scritta Libertà Civica, i loghi delle tre realtà che si collegano nel nuovo progetto – ItaliaInsieme.eu, Popolari Liberi e Forti e Movimento Noi – e la dicitura conclusiva Noi Popolari, proprio a testimoniare l’incontro tra realtà civica e ispirazione popolare, riferita in particolare a due grandi personalità del movimento cattolico come Giuseppe Toniolo e Luigi Sturzo.
Nel corso degli interventi è stato presentato il sistema relazionale e comunicativo della Rete Federativa, estremamente efficace ed innovativo. E’ stato manifestato interesse primario per la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali dei molti territori convenuti nella Rete Federativa “Libertà Civica”, fondamentale anche per la ripartenza del settore Turismo. In tal senso si è già al lavoro grazie all’incontro nella stessa rete, di alte competenze nel settore.