In una regione nella quale i cittadini sono in gran parte promotori degli scandali politici all’ordine del giorno, in quanto ne eleggono gli artefici per poi lamentarsene quotidianamente, la Sanità non è più un “caso” ma un vero e proprio scandalo che oggi coinvolge anche i Commissari inviati da Governo, con il tentativo di fermare la stretta tentacolare delle mafie che si nutrono, come ampiamente dimostrato dalle indagini della Magistratura, attingendo al cuore del Sistema sanitario.
A dare vita ad una vera e proprio battaglia culturale e politica è il Movimento sturziano NOI che si è fatto carico dei numerosi lamenti dei Cittadini, ma anche di numerosi Medici, Infermieri e OSS, sottoposti alle “sevizie” di un sistema sanitario marcio sul quale marcia da sempre la politica di destra e sinistra e che i Commissari inviati dal Governo, incredibile a credersi, hanno peggiorato imponendo tagli indiscriminati nei vari settori strategici, tra l’altro in tempo di Pandemia.
“Il Movimento NOI – afferma il Portavoce Fabio Gallo – ha chiesto più volte e a gran voce le dimissioni dei Commissari e non ricevendo risposte, nel totale silenzio della politica, ha denunciato tutto alla Magistratura dandone notizia alle Agenzia di Stampa. Un intervento necessario dopo il quale sono stati auditi a Roma i Commissari che, annunciando le dimissioni (il Generale Cotticelli, ndr), ha dichiarato di non volere essere il “capro espiatorio” e di avere contro “menti raffinate”.
Chiediamo al Commissario Cotticelli di fare i nomi di queste “menti raffinate” – continua Fabio Gallo” ma anche di chi, a livello governativo, gli ha affidato le consegne per le quali abbiamo subito tagli devastanti nella Sanità calabrese, in tempo di Covid19 esponendo tutti noi calabresi inclusi Medici, Infermieri e Oss a rischi enormi. Gli ricordiamo che lui è un Generale dell’Arma dei Carabinieri e che deve ai Calabresi la massima trasparenza, se è convinto di avere operato bene. Se non ha il coraggio di denunciare, lo faremo NOI che non possiamo permetterci di avere paura poiché a differenza dei Commissari inviati da Roma, in questa Calabria dobbiamo vivere”.
Intanto, proprio in queste ore, il Movimento NOI ha diramato una nota stampa che riportiamo integralmente.
È di queste ore la notizia che il generale Cotticelli, commissario ad acta per il piano di rientro della sanità calabrese, è dimissionario. Finalmente una buona notizia dopo un decennio di progressiva devastazione della sanità calabrese cui il Generale Cotticelli, a nostro avviso, ha ampiamente contributo.
Si è assistito alla “politica” dello smantellamento del diritto alla salute dei cittadini, divenute vere e proprie vittime sacrificali sull’altare della spending review. Si è tagliato indiscriminatamente, tanto da comprimere oltre ogni ragionevolezza il diritto ai livelli essenziali di assistenza.
Non è difatti un caso che la Calabria sia ultima in Italia per l’erogazione dei LEA. La speranza (senza alcuna volontà allusiva al Ministro in carica) è che – come tutti ormai pensano in Calabria – il potere politico regionale non tenti di compiere operazioni di palazzo e quindi di colmare il vuoto istituzionale occupando poltrone.
Adesso, chiediamo anche le dimissioni degli altri commissari a capo delle aziende ospedaliere e delle ASP ed loro posto il Governo ponga dei tecnici qualificatissimi e possibilmente non al servizio di partiti politici. È ora che la sanità calabrese torni ad essere autenticamente al servizio dei cittadini e non più delle consorterie di potere.
Lo hanno dichiarato il Portavoce nazionale NOI Fabio Gallo con i Dipartimenti Salute e Diritto e Giustizia del Movimento NOI.