1.3 C
Rome
sabato, Novembre 23, 2024

Arresti a Cosenza, Gratteri: per anni la ‘ndrangheta comandava il carcere. Gravi omissioni

Must read

Harris ammette, Trump si prepara a prendere il potere

la vicepresidente degli Stati Uniti ha reso noto di avere perso contro Trump ma comunica al suo elettorato che la battaglia continuerà....

Germania nel caos verso il voto anticipato, Scholz licenzia Lindner

Berlino, 7 nov. (askanews) – Germania a un passo da elezioni anticipate dopo che il Cancelliere Olaf Scholz ha destituito il ministro...

Fukushima, recuperato campione residui radioattivi da reattore

Roma, 7 nov. (askanews) – La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro del peggiore incidente atomico dopo Cernobyl,...

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Il Procuratore Nicola Gratteri
Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri

A cura di Dario Ranieri/

Calabria – I Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno arrestato due assistenti capo in servizio nel carcere di Cosenza Luigi Frassanito (56 anni) e Giovanni Porco (53) con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, per avere favorito i clan Lanzino-Rua’-Patitucci, Bruni-Zingari e Rango-Zingari.

Le indagini sono state coordinate dalla DDA di Catanzaro e sono ritenute molto allarmanti per le gravissime omissioni che gli organi preposti al controllo, avrebbero posto in essere. Il Procuratore Nicola Gratteri  capo dell’indagine che ha esposto i dettagli alla stampa, ha lanciato un messaggio importante: non abbiamo paura e non guardiamo in faccia nessuno. Una dichiarazione che solleva l’animo dei calabresi onesti che da decenni nella Città di Cosenza e non solo, subiscono non solo soprusi da parte della ‘ndrangheta, ma anche da parte di chi la favorisce, piuttosto che combatterla per dovere d’ufficio.

La cosa gravissima di questa indagine – ha affermato il Procuratore Nicola Gratteri – è che si sarebbe dovuta concludere già anni addietro, almeno 5 0 10, addirittura, perché i fatti erano noti da tempo ma nessuno ha mai provveduto lasciando, cosa gravissima, i detenuti condannati per ‘ndrangheta nel carcere della stessa Città dal quale dispensavano ordini di ogni tipo e nuovi battesimi di ‘nrdangheta, oltre che ricevere alcool e droga dall’esterno.

Il Procuratore Gratteri ha ringraziato il Magistrato Camillo Falvo per avere saputo ricostruire tutta la vicenda con l’ausilio del Carabinieri. Sarebbero decine i pentiti di mafia che avrebbero delineato questo andazzo illecito nel carcere di Cosenza. Il Procuratore Nicola Gratteri che oggi con la sua Procura è al centro di importanti indagini che coinvolgono parte del corpo politico regionale che hanno già prodotto numerosi avvisi di garanzia, ha dichiarato “mi auguro che questi arresti servano a costringere chi di dovere, dal direttore del carcere di Cosenza al direttore del Dap, a intervenire per fare un po’ di ordine, quantomeno nell’applicazione dell’ordinamento penitenziario, in modo che – ha concluso il procuratore della Dda di Catanzaro – detenuti di alta sicurezza della stessa area criminale stiano a mille chilometri di distanza gli uni dagli altri e da Cosenza”.

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Harris ammette, Trump si prepara a prendere il potere

la vicepresidente degli Stati Uniti ha reso noto di avere perso contro Trump ma comunica al suo elettorato che la battaglia continuerà....

Germania nel caos verso il voto anticipato, Scholz licenzia Lindner

Berlino, 7 nov. (askanews) – Germania a un passo da elezioni anticipate dopo che il Cancelliere Olaf Scholz ha destituito il ministro...

Fukushima, recuperato campione residui radioattivi da reattore

Roma, 7 nov. (askanews) – La Tepco, compagnia che gestisce la centrale nucleare Fukushima Daiichi, teatro del peggiore incidente atomico dopo Cernobyl,...

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...