Se la Procura della Repubblica di Cosenza dovesse accertarne l’esistenza, in questo caso, si tratterebbe di reati davvero odiosi da perseguire in nome di tutti coloro i quali amano gli animali che, molto spesso, sono i veri grandi protagonisti di salvataggi di esseri umani sotto le macerie di terremoti e valanghe, come ci è capitato spesso di vedere.
Il Senatore del Movimento 5 Stelle Nicola Morra ha depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Cosenza sulla questione relativa alla gestione del canile sanitario di Donnici.
Il Senatore Nicola Morra spiega come l’amministrazione avrebbe raggirato la legge: “come sembra sia avvenuto in altre circostanze ed in altri settori della civica amministrazione, anche in questo caso Palazzo dei Bruzi ha utilizzato il “collaudatissimo metodo fraudolento” dell’affidamento diretto ad una ditta amica, violando le norme in materia di appalti pubblici, senza alcuna gara ad evidenza pubblica, ed omettendo di invitare altre ditte omologhe.
L’affidamento diretto è stato poi, come al solito, prorogato e spezzettato in almeno altre 3-4 forniture annuali per tutti gli ultimi 5 anni”.
“Tutto questo è stato sostanziato in un esposto presentato presso la Procura della Repubblica di Cosenza – annuncia il Senatore pentastellato – e siamo certi che le carte permetteranno agli inquirenti di rilevare ancor più metodi e procedure che, aggirando la norma, consentono di favorire amici calpestando diritti. Ancor più grave – conclude Morra – sembra essere l’impossibilità di determinare i quantitativi di beni acquistati a fronte di cifre certamente importanti. Non vogliamo pensare che tutto questo sia stato fatto a discapito di animali cui l’ente comune deve, per legge, provvedere”.