La Lega, già nella seconda votazione a Palazzo Madama, ha votato per l’azzurra Anna Maria Bernini e lo farà anche domani, alla terza votazione. Una decisione, spiega, presa per ‘senso di responsabilità’, con l’obiettivo di ‘uscire dal pantano’ nel quale il nuovo Parlamento è finito già alla prima seduta. Silvio Berlusconi decide di convocare a Palazzo Grazioli lo stato maggiore del partito per fare il punto della situazione: ‘Voti Lega a Bernini rompono coalizione. Smaschera progetto governo Lega – M5s’, dice Silvio Berlusconi.
L’Aula di Palazzo Madama tornerà a riunirsi domani mattina alle 10.30 per la terza votazione per la quale è previsto che si debba raggiungere la maggioranza assoluta dei votanti (verranno conteggiate anche le schede bianche). Se anche il terzo voto dovesse andare a vuoto il regolamento del Senato prevede che si debba immediatamente andare al ballottaggio tra i due nomi più votati. Entro domani infatti si dovrà avere il nome del nuovo presidente del Senato visto che la Costituzione non prevede una “vacatio” per quanto riguarda la seconda carica dello Stato che è il supplente del presidente della Repubblica.