L’ex ad di Veneto Banca Vincenzo Consoli incontrò il presidente e il vice presidente di Banca Etruria a casa di quest’ultimo. Nel corso dell’incontro “arrivò anche la ministra Maria Elena Boschi che ci disse di continuare a parlare ma dopo pochi minuti se ne andò senza dire nulla”. Consoli rivela che l’allora presidente di Veneto Banca aveva saputo che una lettera simile a quella “ricevuta da noi” era stata indirizzata anche a Banca Etruria. Lettera di Bankitalia nella quale veniva sollecitata l’integrazione dell’istituto con partner di elevato standing. Il presidente di Veneto Banca Trinca chiamò il presidente di Banca Etruria che conosceva e poi “mi disse: andiamo ad Arezzo a cercare di capire cosa stanno facendo loro visto che hanno ricevuto la stessa lettera”.