La Redazione/
“La disoccupazione non è una piaga mandata da Dio, ma la manifestazione dell’incapacità della classe politica che ha amministrato il nostro Paese negli ultimi 20 anni”. Lo ha dichiarato Rosita Terranova Delegata ai “Diritti Negati e Doveri” dal Movimento NOI nato dall’invito rivolto ai Cattolici da Papa Francesco di entrare in politica, ma in quella con la P maiuscola. Il Movimento NOI dell’invito di Francesco ne ha fatto una cosa seria per davvero, anzi, possiamo dire una vera novità che entra nel mondo del sociale e della Politica con tutte le carte in regola. Rosita Terranova è nota per le sue battaglia condotte in Calabria a difesa dei Diritti del piccolo Antonio Maria, suo figlio, gravemente disabile.
“Una piaga tutta italiana che – continua Rosita Terranova – non pesa solo sui giovani ma anche su quella grande fetta di Cittadini che avendo superato i quarant’anni e avendo perduto il posto di lavoro, loro malgrado, si vedono anche causa della disgregazione della propria famiglia e isolati in una realtà che si mostra sempre più nemica di chi è in difficoltà.
Un autentico dramma che trasforma la produttività in morte sociale per l’individuo, ed economica per la Nazione, perché un paese che non offre lavoro, non produce non è partner affidabile, ma solo terra di conquista.
Un autentico giro vizioso posto in essere da politici profondamente incapaci e corrotti, lede i diritti fondamentali che ad un Cittadino dovrebbero essere assicurati, anche in virtù dell’obbedienza morale alla nostra Costituzione, il cui valore di riferimento è dissolto dalla realtà politica che, oggettivamente, le rema contro.
La disoccupazione, dunque, sta generando conseguenze disastrose sulle classi sociali deboli ma anche su quella parte di società ritenuta sino a ieri forte, quella dell’imprenditoria, delle imprese e dell’artigianato da cui dipende l’economia forte: quella sociale. Una condizione dalla quale si potrà uscire solo se la politica tornerà ad “amministrare”, piuttosto che a spendere, in un contesto di irrefrenabile corruzione.
Nessuno parla di lavoro. La politica non è capace di farlo e non è difficile comprendere il perché la nostra morente società, è vista dall’Europa come un peso che vincola lo sviluppo dei suoi Paesi più avanzati. L’Italia, al momento, non è in grado di tagliare le briglie imposte dai Paesi forti dell’Europa. Un problema serio, che genera leadership non condivise e sottomette la nostra Democrazia, demolendo modelli di vita e quelle capacità culturali che hanno fatto dell’Italia il brand più amato nel mondo: il Made in Italy, ormai, anch’esso, nelle mani estere.
L’incapacità dell’attuale classe politica si riconosce dai suoi unici interessi: la predisposizione alla cementificazione massiva che quando non serve, più che di sviluppo è segno di miseria, e il riconoscere nel termine “politica” la sola gestione del potere, altra forma di miseria umana, che mira alla collocazione di amici e amici degli amici, ma non all’attuazione di politiche di sviluppo.
La situazione si aggrava sempre più e la frammentazione dei partiti in mille lobby ne è il segno.
L’incapacità della classe politica italiana di avere visioni lungimiranti e rivolte al bene comune ha rovinato e, considerati i dati ISTAT, continuerà a farlo, la vita a decine e decine di migliaia di padri e madri di famiglia, rendendo praticamente nulla l’esistenza di molti.
Quante, già, le famiglie rovinate e quanti i suicidi in Italia causati da questa condizione? E quanti si rivolgono al mondo dell’usura in un ultimo disperato tentativo di strappare alle banche il proprio lavoro? Troppi. Bisogna fermare questo stillicidio rivolgendo l’attenzione non più e solo al capitale, ma all’Essere Umano prendendo decisioni in grado di tutelarci per davvero e dando vita ad una progettualità dalla quale fare emergere subito una economia reale e sostenibile.
Tutto, oggi, è in mano al sano civismo. Gli interessi sono tanti. Il Movimento NOI che ha a cuore le esigenze primarie dei Cittadini, sta organizzandosi formando i futuri Politici e Amministratori della cosa Pubblica”.