Di Fabio Gallo/
Assolutamente impreparata, la classe politica italiana ha subito la politica internazionale ed europea che l’ha voluta “piattaforma logistica” del Mediterraneo. E’ chiaro che centinaia di migliaia di immigrati, in massima parte di gente senza nè arte e nè parte, senza un programma di accoglienza ben preciso e condiviso con le Nazioni dell’Europa, rappresentano un gravissimo problema che l’economia del Turismo, paga subito.
Lo sviluppo dell’Economia del Turismo richiede contesti particolari. Il Turismo è la risultante di vettori che non prevedono disordini sociali, presenza in dicotomia con la mission di un territorio, e centinaia di immigrati dei quali le cronache ci rendono edotti non essere grati per l’ospitalità ma, addirittura violenti anche con le Forse dell’Ordine che ne pagano quasi quotidianamente le conseguente.
Il Turismo, soprattutto, ha un vettore senza il quale è impossibile costruire la risultante del successo economico di un Territorio: il Turista, la persona, in grado di valutare, pesare, regolarsi e decidere per il bene della sua vacanza, del suo meritato riposo che, sempre più, si riduce ad una settimana.
Chiaro è, che il Turista acquista la Pace, il riposo, il relax, e non vuole trovarsi in situazioni non belle o pericolose da gestire, nè, tanto meno, riposare in un campo profughi, se pur tre o quattro stelle. Proprio per queste sacrosante esigenze che di “umanitario” hanno anche la tutela del diritto alla vacanza e al riposo per chi lavora tutto l’anno anche in situazioni di alto stress, il termine “Turismo” è complesso e deve essere rispettato.
A Fiuggi, ad esempio, afferma IlGiornale.it, i’immigrazione ha annientato il turismo. Nell’ultimo anno, residenti ed esercenti hanno assistito ad un fuggi fuggi di visitatori.
ALBERGATORI SUL PIEDE DI GUERRA: GROSSE PERDITE
E che gli albergatori avessero assunto una linea critica nei confronti della presenza dei migranti, era già palese da tempo:”L’associazione degli albergatori di Fiuggi proclamano lo stato di agitazione e lancia un monito alle istituzioni superiori, consapevoli che la vertenza non può essere risolta tra i confini ciociari” -scrivevano ad inizio estate- e ancora “la scrivente associazione “Federalberghifiuggi” di Fiuggi, città turistica rinomata per le proprie acque termali curative, con la presente denuncia il metodo per il quale ad oggi ci troviamo ad ospitare in città circa 170 extracomunitari in due distinti alberghi da circa un anno, e in questi giorni ne stanno arrivando altri 80 circa alloggiati in civili abitazioni. A Fiuggi, proseguiva la nota, ci sono “10.500 residenti e se dovesse valere la regola di 2,5 extracomunitari ogni 1.000 abitanti saremmo largamente fuori dai parametri”. Perciò “chiediamo con forza che vengano rivisti i criteri dei bandi di gara affinchè le destinazioni non siano più di libera scelta delle cooperative affidatarie”. Quello a cui gli albergatori fanno riferimento, è il parametro stabilito dal ministero. Lo stesso cui fa appello l’avvocato della donna costretta ad andarsene per l’arrivo improvviso nel suo condominio di migranti. 50 secondo quanto trapelato sino ad’ora, un centinaio da quel che risulta a noi che ci siamo recati nella struttura. Gli albergatori, in fin dei conti, non ci stanno e chiedono la redistribuzione.
Approfondisci qui: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fiuggi-non-capalbio-cos-limmigrazione-uccide-turismo-1428652.html