Inquietanti macchie nere sotto la superficie del Lago del Pertusillo in Basilicata: a svelarle le immagini realizzate dall’alto con il drone da Michele Tropiano, 38enne di Grumento Nova con la passione e l’hobby per le fotografie ed i video naturalistici. Si tratta di video e fotografie davvero scioccanti che stanno facendo indignare la popolazione locale, e che rappresentano l’ennesimo allarme ambientale in Basilicata. Le immagini tratte dal volo del drone dono raccapriccianti e mostrano una macchia talmente estesa da sembrare il lago stesso. Si attendono risposte dalle Autorità competenti.
Al momento non si sa ancora da cosa le macchie siano causate, ma di certo quelle enormi chiazze di colore variabile tra il nero e il marrone scuro riprese dall’altro generano dubbi e sospetti.
“Non ne so granché di depurazioni di acque -spiega Michele Tropiano, l’autore del video a italia2tv.it – ma spero che qualcuno più esperto vedendo il video e le foto si attivi per darci le risposte. Io ho solo visto il lago sotto casa mia diventare da blu a marrone e ruggine in quest’ultimo mese -continua Michele- e per questo ho voluto documentare la preoccupante situazione con le riprese e le foto realizzate con il drone. Adesso vorrei anche io delle risposte su cosa sia tutto questo, e che rischio c’è per l’ambiente e la nostra salute, ma ad oggi (come da sempre), nessuno fa luce su ciò che davvero accade in queste terre ed acque!”.
Una situazione davvero preoccupante: il lago di Pietra del Pertusillo è un lago artificiale situato nel territorio dei comuni di Grumento Nova, Montemurro e Spinoso, ed è stato costruito tra il 1957 e il 1962, a sbarramento del fiume Agri, con i fondi della Cassa del Mezzogiorno. Ha una capienza massima di 155 milioni di metri cubi d’acqua. Il lago è utilizzato per la pesca sportiva e per gare di canottaggio nazionale, oltre che tappa obbligata nel ferragosto della val d’Agri ed occupa una superficie di 7.5 chilometri quadrati.
La sua realizzazione ha dato vita ad un invaso di 155 milioni di metri cubi d’acqua in grado di rispondere ad un uso plurimo delle risorse idriche, quali lo sfruttamento dell’energia idroelettrica e l’irrigazione di oltre trentacinquemila ettari di terreno tra Basilicata e Puglia. È uno dei punti di partenza dell’acquedotto pugliese. Tra i primi a prendere posizione sulla questione il parlamentare lucano di Sinistra Italiana Antonio Placido, che come riporta il basilicata24.it ha presentato una interrogazione al Governo.
Vicino al Lago del Pertusillo- afferma Placido- ci sono il Centro Oli di Viggiano e decine di pozzi petroliferi. È incredibile -continua- che si siano concesse attività di estrazione di idrocarburi nelle vicinanze di bacini idrici: il rischio concreto è un inquinamento irreversibile non solo dell’invaso, ma anche delle falde idriche. Il tanto decantato oro nero lucano, estratto nel più grande giacimento di idrocarburi d’Europa, rischia di inquinare i 450 miliardi di litri di acqua che la Basilicata produce annualmente e che rappresentano -conclude Placido- il vero patrimonio della Basilicata”.
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http://www.italia2tv.it/2017/02/24/allarme-ambientale-al-lago-del-pertusillo-inquietanti-macchie-nere-sotto-le-acque-svelate-dal-drone-il-video
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