Mai l’Italia è stata oggetto di violenza, come quella che scappa da un Matteo Renzi che, per dimostrare quanto sia capace di grandi performance, si è messo letteralmente a nudo, mostrando i suoi peggiori attributi. E’ questa l’interpretazione che diamo alla vignetta dell’Avvocato cosentino Giampiero Scola, eccellente caratterista dalla matita davvero appuntita.
L’interpretazione di Giampiero Scola sintetizza una campagna referendaria tramite la quale gli italiani hanno subito ogni forma di insidia che fosse in grado di sostenere il “sì”. Un vero e proprio bombardamento mai visto in simili proporzioni effettuato sui cittadini italiani attraverso ogni forma di comunicazione: dalla posta elettronica, alla bannerizzazione martellante sui video di You Tube, alle lettere spedite tramite posta, all’utilizzo davvero massivo e sfacciato della televisione di Stato. Una pubblicità sfacciata e a tratti simile a quella che potrebbe proporre una batteria di pentole o un materasso ma non certo un intervento sulla Costituzione, cuore palpitante della Democrazia della nostra Repubblica. E così, giustamente e con pudore, l’Italia raffigurata da Giampiero Scola, afferra la Costituzione e scappa via gridando NO! Una profezia? certamente, la volontà di un paese che ne sta subendo di ogni colore e che dimostra in ogni città e in ogni quartiere, di non gradire le violenze che sta subendo.